ANIMAleGNAGO

AVVELENAMENTI, ECCO LE LINEE GUIDA


Sono state finalmente, trasmesse ufficialmente dal Ministero dellaSalute, le linee guida per migliorare l'applicazione dell'Ordinanza18 dicembre 2008 e successive modifiche e integrazioni recantinorme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconiavvelenati.Il documento, redatto dalla Direzione Generale della Sanità Ani-male in forma di nota esplicativa, è stato realizzato in collabora-zione con il Centro di Referenza nazionale per la Medicina Foren-se Veterinaria. Sostanziale l'apporto alla stesura del DirigenteVeterinario dell'Ufficio VI, Rosalba Matassa, e del Responsabiledel Centro di referenza citato, Rosario Fico.I contenuti della nota esplicativa erano stati anticipati alla plateadel Seminario ANMVI realizzato in settembre, a Montesilvano(Pescara) dal Direttore Generale Gaetana Ferri, da RosalbaMatassa, anche in veste di coordinatrice della task force mini-steriale per la tutela degli animali d'affezione e dallo stesso Fico.In quella sede si sono affrontate le problematiche gestionali delmedico veterinario rispetto al fenomeno degli avvelenamentidolosi ma anche della non trascurabile incidenza delle intossi-cazioni accidentali, sulle quali il Servizio ATV Purina (AssistenzaTossicologica Veterinaria) ha fornito i dati più aggiornati sulleemergenze che i medici veterinari portano all'attenzione dellalinea telefonica ATV.Come sottolineato in sede congressuale a Montesilvano,l'Ordinanza 18 dicembre 2008 e successive integrazioni rappre-senta un riferimento normativo chiaro ed efficace se compiuta-mente applicato. Le principali inadempienze, sottolinea la notaesplicativa, riguardano i compiti che afferiscono ai Sindaci e aiServizi Veterinari ufficiali che non sempre adottano tempestiva-mente e puntualmente le misure stabilite dall'ordinanza. In par-ticolare viene frequentemente disatteso l'obbligo di bonifica del-l'area interessata e di intensificazione delle attività di controllo.Scarsa applicazione, inoltre, delle prescrizioni concernenti l'istitu-zione di un tavolo di coordinamento presso le Prefetture. E ancora:critici i tempi di risposta da parte degli IZS, carente l'attività d'infor-mazione rivolta alle autorità competenti, ai veterinari liberi profes--sionisti e ai cittadini.Tutte criticità che una piena attuazione delle misure ministerialiintende superare, perchè "l'individuazione dei responsabili del reatoin questione e la loro condanna, non solo è un dovere derivantedall'ordinamento giuridico e dalla coscienza civile, ma rappresentaanche un efficace strumento deterrente". NOTA DI ACCOMPAGNAMENTOhttp://www.anmvioggi.it/files/NOTA%20ESPLICATIVA%20ORDINANZA%2018%20DICEMBRE%202008.pdf NOTA ESPLICATIVA ORDINANZA 18 DICEMBRE 2008http://www.anmvioggi.it/files/NOTA%20DI%20ACCOMPAGNAMENTO.pdf