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Patente per proprietari di cani - Ma non per tutti


Corso e patentino per portare a spasso il canedi Valentina MelisArriva il patentino anche per i proprietari dei cani. Servirà a scegliere più facilmente, in famiglia, chi porta Fido a spasso? Di certo c'è che, con il sigillo della pubblicazione in Gazzetta ufficiale, scattano i nuovi percorsi formativi: dieci ore la durata del corso base, con rilascio del patentino dopo «un test di verifica finale». Il corso sarà facoltativo per chi vuole solo conoscere meglio il proprio cane o pensa di prenderne uno, ma obbligatorio, invece, per i proprietari di animali che hanno dimostrato disturbi del comportamento o sono stati dichiarati «a rischio elevato» dal servizio veterinario della Asl. In quest'ultimo caso, il proprietario dovrà anche pagarsi il corso. Oltre che seguire con diligenza le materie previste, che spaziano dallo sviluppo comportamentale del cane nelle diverse fasi di vita, alle principali cause di sofferenza dell'animale, agli errori di comunicazione nella relazione uomo-cane. Perché, parola di educatore cinofilo, «nel 99,9% dei casi i problemi del cane sono dovuti al rapporto con il padrone».A organizzare i corsi per i proprietari dei cani dovranno essere i comuni, con le Asl. Saranno sempre i comuni, in collaborazione con i servizi veterinari, e in base ai dati dell'anagrafe canina regionale, a individuare i proprietari obbligati a svolgere i percorsi formativi.Gli animali che hanno manifestato problemi comportamentali gravi o hanno causato lesioni a persone, animali o cose devono infatti essere "schedati" in un registro aggiornato tenuto dai servizi veterinari. I proprietari di questi cani dovranno seguire «un maggior numero di sessioni didattiche» e seguire moduli pratici con il proprio animale. Il decreto del ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali che stabilisce le linee guida dei percorsi formativi per i proprietari dei cani, firmato dal sottosegretario Francesca Martini ed entrato in vigore lunedì 25 gennaio, con la pubblicazione sulla Gazzetta, completa il percorso avviato con l'ordinanza emanata dallo stesso ministero il 3 marzo 2009 per tutelare l'incolumità pubblica dall'aggressione dei cani.Ma i comuni sono pronti a organizzare i corsi? «Il Servizio sanitario nazionale, con la rete delle Asl, è a fianco degli amministratori locali», sottolinea il sottosegretario Martini.I proprietari dei cani, poi, saranno davvero disposti ad affrontare un corso formativo di almeno dieci ore e la relativa spesa (ipotizzando che un veterinario possa essere retribuito 10 euro l'ora, il costo base potrebbe essere di 100 euro più Iva)? Si vedrà. «Di fatto - assicura Raimondo Colangeli, veterinario e presidente della Società italiana di scienze comportamentali applicate - le competenze maturate dai veterinari esperti di comportamento animale potranno essere preziose anche per chi semplicemente intende avere un cane».Ilsole24ore 27.01.2010Vi chiediamo gentilmente di non perdere di vista quello più sotto n°305 su CATERINA e NEVE che cercano adozione ed aiuto. Grazie!!!!!!!!!Per info, donazioni o adozioni chiamareMIRTA 3288212259