ANIMAleGNAGO

Randall, husky paraplegico... in cerca di aiuto


La LIDA TREVISO O.N.L.U.SChiede di aiutare con un piccolo contributo RANDALL e il suo compagno utilizzandola postepay  4023 6005 5619 4217 di  FASIELLO EDOARDO
    
    
 (Coraggio, pochi euro a testa e Randall avrà il suo carrellino e noi tutti potremmo "camminare" con lui ed allora ne faremo di strada!!!!!!! fiorella e susanna)Questo è Randall, un husky rosso di circa 4 anni ed è stato abbandonato da cucciolo perchè aveva il cimurro!Quando lo vidi  per la prima volta, il 16/05/2006, Randall era ridotto veramente male: deambulava a fatica, aveva gli occhi più "grossi" del normale e inoltre notai due linee laterali lungo il corpo vuote di pelo.Io invece sono  Edoardo, sono di Lecce e quel giorno ho trovato quello che è stato ed è il mio più grande orgoglio: Randall..Una bella storia di coraggio... Leggete...Dopo qualche mese di cura era tornato come nuovo, diciamo così.. rispetto almeno a come l'avevo trovato, nonostante la zampetta posteriore sinistra talvolta sfiorava il terreno mentre camminava..E non vi dico che spettacolo: sembrava un peluche!!Sempre energico e pieno di vita: era lui che mi dava il buongiorno e riempiva le mie giornate , il mio orgoglio, il mio primo pensiero al mattino!Quante soddisfazioni, mai un giorno buio...era questo il suo modo per farmi capire che mi era riconoscente.Nel 2007 fine maggio parto per il militare e per lui è stata una vera batosta, non capiva il perchè non gli ero più vicino, perchè non ero io a farlo passeggiare il giorno e perchè la sera non dormivo più in quella camera con lui.... ma Randal era forte, soffriva in silenzio, continuava ad andare vicino al mio letto per dormire, malgrado la stanza fosse vuota.... fino a quando un venerdì (a tre settimane dalla mia partenza) ritorno e lo trovo lì tutto solo....ricordo di avergli fatto tante feste per ore senza mai fermarmi!!Mi sono fatto perdonare e gli ho spiegato tutto, ogni cosa: dov'ero, cosa facevo, quando tornavo, perchè lo facevo ... e credo che in cuor suo lui mi avesse perdonato e non solo... penso, anzi ne sono sicuro, che aveva capito tutto!!Purtroppo però, man mano che passava il tempo, quando tornavo a casa il fine settimana lo vedevo peggiorare, iniziava a non farcela più ad alzarsi senza il mio aiuto, a perdere l'equilibrio, a dimagrire e capivo che dipendeva dalla mia assenza: sia moralmente sia perchè nessuno poteva assicurargli lunghe uscite per tenerlo in esercizio. Mia sorella fortunatamete mi sostituva in quel periodo, sacrificando molto del suo tempo - tempo che avrebbe dovuto dedicare allo studio, tnx! Così Randal camminava lo stretto necessario per i bisognini.Il veterinario mi diceva che era normale a seguito della malattia che lo aveva colpito questo decadimento e che avrebbe continuato a peggiorare...Finito il militare sono tornato a casa. Dopo qualche tempo Randal perde completamente la coordinazione nei movimenti e decido di comprargli il carrello completo a 4 bracci per vedere se si poteva recuperare qualcosa...Purtroppo non è stato molto quello che ho potuto fare, forse perchè ero da solo....di certo questo non è stato un motivo valido per mollare, assolutamente no! Continuavamo a giocare e stare insieme, "parlare" sotto le stelle comodi sulla sdraio, mangiare(soprattutto  ) tutto ciò che abbiamo sempre fatto e che abbiamo continuato a fare. Ovviamente ci siamo adeguati alle esigenze utilizzando dei pannoloni per contenere i suoi bisogni.Il tempo continua a passare tranquillo fino a che una lettera mi comunica la vittoria del concorso in polizia penitenziaria e la convocazione in Sardegna (22/06/09) per iniziare il corso formativo della durata di un anno.Anche da questo momento in poi se ne occupa mia sorella anche se per minor tempo: per motivi di studio deve spostarsi a Siena.. .Cosa faccio io a questo punto?? Chi si occuperà di Randall fino alla fine del corso: parenti, amici, conoscenti nessuno voleva prendere un impegno così grande?? Posso mai dare retta a quelle persone che mi dicono di addormentarlo perchè disabile e oramai "senza speranza"?? La risposta è nei suoi occhi, che ogni giorno mi guardano e ogni giorno mi danno la forza di andare avanti, di non fermarmi......quindi partiamo per Como,1200 km in auto, non proprio una passeggiata...ma divertente....Qui Randall ha uno stallo e io me ne posso tornare in Sardegna.  Iniziano quindi tutta una serie di visite e di esami per capire se c'è qualche possibilità di recupero.......qualcuno dice che si potrebbe provare seguendo visite di fisioterapia qualcun'altro dice che era inutile e dopo una serie di eventi spiacevoli che ometto, Randall trova sistemazione definitiva in provincia di Vercelli da una splendida volontaria che mi offre la sua disponibilità, con un mio contributo per  il suo mantenimento e necessità...ora lui è lì che mi aspetta in compagni di altri cani che giocano con lui e gli sono vicini...Le vicissitudini di Randal hanno suscitato l'interesse di alcune persone che mi hanno chiesto in che potevano esserci utili, come potevano sostenerci considerando le spese sostenute ed i costi futuri da supportare, ho accettato questa grande offerta di aiuto con la rassicurazione di garantire estrema trasparenza nella gestione dei contributi offerti e possibilità di verificare lo stato di salute di Randal attraverso gli esami sino ad oggi effettuati. Ringrazio chiunque scelga di rinunciare ad una serata al cinema per aiutarci.Grazie di cuore per l'opportunità che ci avete dato per raccontare il profondo legame che unisce Randal e me, spero che questo nostro percorso porti a riflettere sul rapporto unico fondato sulla cieca fiducia e totale affidamento che porta a superare ostacoli e difficoltà: non mi spaventano sacrifici e privazioni, ho solo paura di perdere il mio Randal .FASIELLO EDOARDOVi chiediamo gentilmente di non perdere di vista quello più sotto n°305 su CATERINA e NEVE che cercano adozione ed aiuto. Grazie!!!!!!!!!Per info, donazioni o adozioni chiamareMIRTA 3288212259