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Al via la «Stagione della prevenzione»


Se non è vero mi salta ...............
Solo il 25% degli italiani che possiedono cani o gatti li porta regolarmente dal veterinario per una visita di controllo a cadenza quanto meno annuale. Una percentuale molto bassa, considerando l'importanza della prevenzione in un contesto come quello che si è andato delineando degli ultimi anni, che vede un aumento della vita media non solo per gli uomini ma anche per i loro amici a quattro zampe. E proprio per cercare di invertire questa tendenza, torna per il quinto anno la «Stagione della prevenzione», l'iniziativa promossa dall'Associazione nazionale medici veterinari italiani (Anmvi) e da Hill's Pet Nutrition, con il patrocinio della Federazione nazionale degli ordini veterinari e del ministero della Salute. E proprio il sottosegretario Francesca Martini, titolare della delega sulla veterinaria, ha sottolineato l'importanza della prevenzione come atto di responsabilizzazione in primo luogo dei proprietari di animali: «Chi decide di assumersi la responsabilità della vita di un animale - ha sottolineato l'on Martini - ha il dovere di assicurargli il benessere psicofisico».UN MESE DI VISITE - La campagna coinvolge circa 3.200 medici veterinari in tutta Italia che nel mese di marzo saranno disponibili per visitare gratuitamente presso i rispettivi studi cani e gatti di tutti coloro che vorranno aderire all'iniziativa. Già da mercoledì 10 febbraio sarà possibile visitare il sito internet stagionedellaprevenzione.it o telefonare al numero verde 800189612 (che sarà operativo nei prossimi giorni) per conoscere i nominativi e gli indirizzi dei medici che hanno dato la propria disponibilità, così da fissare l'appuntmento per il check up di Fido e Fuffy. Nel 2009 sono state 14 mila le visite effettuate e hanno permesso di evidenziare 4 mila casi di animali domestici con patologie che altrimenti sarebbero state trascurate. «L'iniziativa - spiega Marina Debernardi, amministratore delegato di Hill's Italia - ha come obiettivo il confronto tra proprietari e veterinari: sono loro i veri artefici della salute degli animali». Un dialogo che però spesso manca, come confermano i dati della precedente edizione: il 70% delle visite ha riguardato «nuovi» pazienti. «In tempi di crisi economica - sottolinea ancora la dottoressa Debernardi, che è a sua volta medico veterinario - iniziative come queste possono essere uno stimolo alle famiglie a non considerare la salute dei loro amici di casa come un qualcosa di superfluo».«NON SONO BENI DI LUSSO» - Un tema, quello dei costi a carico delle famiglie, richiamato anche da Carlo Scotti, presidente dell'Anmvi: «Cani e gatti per la nostra legislazione fiscale sono considerati beni di lusso - sottolinea - e non a caso su tutto quello che li riguarda, a partire dalle prestazioni mediche, è prevista un Iva al 20%. Questo significa non riconoscere il ruolo sociale che gli animali domestici hanno nelle nostre vite. Sarebbe opportuno insistere sulla strada del riconoscimento del loro ruolo nelle famiglie e pensare ad un fisco etico anche sul fronte veterinario. Anche questo aiuta i cittadini nella detenzione del proprio animale».Al. S. 09 febbraio 2010Corriere.itVi chiediamo gentilmente di non perdere di vista il post n°305 su CATERINA e NEVE che cercano adozione ed aiuto. Grazie!!!!!!!!!Per info, donazioni o adozioni chiamareMIRTA 3288212259POSTEPAY       4023 6005 7451 5518