ECONOMICAMENTE

RISULTATI ELETTORALI 1994/2014 - EUROPEE (2)


    EUROPEE 1994 Le elezioni europee del 1994 si tennero nei 12 stati membri dell'Unione Europea nel mese di giugno per eleggere la IV legislatura del Parlamento Europeo. Il numero totale dei seggi crebbe da 518 a 567 per permettere l'accesso ai parlamentari dell'Austria, della Finlandia e della Svezia, che si unirono all'UE e svolsero le loro prime elezioni europeo l'anno successivo. Non vi fu un sistema di voto unico per tutti gli stati membri ma ognuno di essi adottò un proprio metodo, stabilito con legge nazionale. ANNOTOTS F.I. PDS  AN PPI LN P.R.C. VERDI    1994     87 %  30.6 S  27 %  19.1 S  16 %  12.5 S  11 %  10 S  8 %  6.6 S  6 %   6.1 S  5 %  3.3 S  3                  EUROPEE 1999 Le elezioni europee del 1999 si sono tenute per eleggere i 626 i membri della V legislatura del Parlamento europeo, rappresentanti dei cittadini dei 15 stati dell'Unione europea; si sono svolte tra il 10 e il 13 giugno 1999, caratterizzandosi per una bassa affluenza eccetto che nel Belgio e nel Lussemburgo, dove il voto è obbligatorio e dove negli stessi giorni si tenevano le elezioni nazionali. Quelle del 1999 sono state le prime elezioni in cui Austria, Finlandia e Svezia hanno partecipato insieme agli altri stati membri, avendo acceduto all'UE nel 1995.Non vi fu un sistema di voto unico per tutti gli stati membri ma ognuno di essi adottò un proprio metodo, stabilito con legge nazionale.  ANNOTOTS F.I. DS AN PPI LN P.R.C. VERDI    1999     87 %  25.2 S  22 %  17.4 S  15 %  10.3   S  9 %  4.53    S  4 %  4.96    S  4 %  4.3    S  4 %  1.8    S  2                 EUROPEE 2004 Nei 25 stati membri dell'Unione europea le elezioni per il Parlamento europeo si sono tenute dal 10 giugno al 13 giugno 2004, utilizzando varie scadenze elettorali secondo le tradizioni locali di ogni nazione. Avevano diritto di voto 342 milioni di cittadini europei, il secondo elettorato democratico al mondo dopo l'India. Furono le maggiori elezioni dirette transnazionali della storia, visto che  10 nuovi stati membri elessero i loro membri del Parlamento europeo per la prima volta. Il nuovo parlamento vide così i suoi membri salire a 732. I risultati videro una sconfitta generale dei partiti al governo, un incremento della rappresentanza dei partiti euroscettici e il più basso tasso di partecipazione. Nonostante l'entrata in Europa di 10 nuovi Paesi, solo la metà degli elettori esercitò realmente il proprio diritto di voto (45%). La Polonia e la Slovacchia furono i paesi in cui si registrò il più alto tasso di astensionismo. La distribuzione dei 626 seggi venne stabilita in base alla popolazione degli Stati membri. Le elezioni del 2004 videro in gara un grande partito politico europeo, il Partito Verde Europeo, fondato a Roma il 21 febbraio del 2004 ANNOTOTSF.I.UNITI X L'ULIVO AN UDC LN P.R.C. VERDI    2004     78 %  20.93  S  16   %  31.08   S  24  %  11.49   S  9 %  5.89  S  5 %  4.96  S  4  %  6.06  S  5 %  2.47  S  2                    EUROPEE 2009 Nei 27 stati dell'Unione europea le elezioni del 2009 si sono tenute tra il 4 e il 7 giugno; ogni stato ha scelto la data delle proprie  elezioni a seconda delle consuetudini della nazione o secondo quanto  stabilito dai singoli governi - ad esempio, in Italia il 6 e 7 giugno, di sabato e domenica.  A seguito delle elezioni, 500 milioni di europei  (388 milioni di votanti) sono rappresentati dai  736[3] membri del Parlamento europeo con il sistema proporzionale, superando le elezioni del 2004 che furono le più grandi elezioni trans-nazionali della storia. Per eleggere i propri rappresentanti al Parlamento ciascuno stato membro ha dovuto   utilizzare il sistema proporzionale in conformità dei principii comuni concernenti le elezioni europee ed emanati nel 2002 sulla base del trattato di Amsterdam del 1997. La legge italiana venne modificata il 20 febbraio 2009 e previde sempre il metodo Hare-Niemeyer già in vigore precedentemente, ma con aggiunta una soglia di sbarramento equivalente al 4% sul piano nazionale. EUROPEE 2014  Le elezioni europee del 2014 si terranno in tutti i 28 stati membri dell'Unione europea tra il 22 e il 25 maggio, come deciso unanimemente dal Consiglio dell'Unione europea. Saranno le ottave elezioni per il Parlamento europeo ed in cui per r la prima volta verranno applicate le norme previste  dal  Trattato di Lisbona prevede che il parlamento europeo debba eleggere il presidente della commissione europea, capo dell'Esecutivo Europeo. I maggiori partiti hanno designato un candidato al ruolo di presidente. I candidati sono: Jean-Claude Juncker per il Gruppo del Partito Popolare Europeo, Ska Keller per i Verdi Europei - Alleanza Libera Europea, Martin Schulz per l'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici, Alexis Tsipras per la Sinistra Unitaria Europea - Sinistra Verde Nordica  Guy Verhofstadt per l'Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa.