FERRARI CHE PASSIONE

Post N° 115

MASSA  EFFETTUA POCHI GIRI A LE CASTELLET

La pioggia ha disturbato il terzo e ultimo giorno di prove della Ferrari  con Felipe Massa sul circuito “Paul Ricard” di Le Castellet, nel sud della Francia. Oggi si è girato su un tracciato modificato rispetto alle due giornate precedenti, in modo da riprodurre alcune caratteristiche del circuito di Montreal. La pioggia è caduta con crescente intensità a partire dalle 10 e Massa, al volante della F2008, ha potuto effettuare solo pochi giri con le gomme da asciutto prima che l'asfalto diventasse impraticabile. Poi, a metà pomeriggio, considerati anche il limite di chilometraggio in vigore per le prove private e il peggiorare delle condizioni meteo sul circuito, è stato deciso di chiudere con un leggero anticipo il test. Fino a quel momento il pilota brasiliano aveva completato 19 giri, il più veloce nel tempo di 1'33"246. La scuderia proseguirà a Maranello la preparazione del Gp di Monaco attraverso l'analisi dei dati raccolti in questi giorni; il collaudo delle vetture che saranno a disposizione di Kimi Raikkonen e Massa nel Principato sarà fatto da Luca Badoer il 20 maggio sulla pista di Fiorano. Il più veloce nelle prove odierne è stato Jarno Trulli con la suaToyota davanti al brasiliano della Renault  Nelsinho Piquet  (molto criticato dal team nei giorni scorsi per le sue brutte prestazioni in questo primo scorcio di stagione) e lo spagnolo Pedro De La Rosa, collaudatore della Mc Laren.

MONTEZEMOLO "ORGOGLIOSO" DELLA FERRARI

Ieri ho passato la giornata con i nostri tecnici a Maranello. Dobbiamo continuare a lavorare, perchè si gioca tutto sul filo dei centesimi, neanche più dei decimi. un lavoro duro, ma siamo molto orgogliosi, io sono molto orgoglioso, dei ragazzi».
Qui ci abituiamo sempre a tutto. Però, se penso che abbiamo vinto quattro gare su cinque quest'anno, e ci sono case automobilistiche importantissime, da anni sono in Formula 1 senza aver vinto nemmeno una gara, credo che dobbiamo essere orgogliosi dei nostri ragazzi, della nostra squadra» Montezemolo poi smentisce l'esistenza di una gerarchia per i piloti: «La gerarchia alla Ferrari esiste in questo senso: io dico sempre ai piloti, all'inizio della stagione, ricordatevi che guidate, correte e vincete per la Ferrari e non per voi stessi. I piloti della Ferrari sanno che se vogliono guidare per la Ferrari devono rendersi conto che devono vincere per la Ferrari. Si devono aiutare. Vediamo come va la stagione poi, come sempre, valuteremo. L'anno scorso abbiamo vinto il mondiale perchè siamo una squadra, perchè all'ultima gara, Massa ha messo in condizione Raikkonen di vincere. Questo è avvenuto in passato, e continuerà ad essere così».

MASSA " GONGOLA"

Sono piuttosto felice del mio momento, piuttosto tranquillo per il mio futuro. Ho un contratto triennale». «Ci sono anch'io nella lotta per il mondiale»Massa adesso vuole di più :ora sono proprio in mezzo alla battaglia guardando indietro alle corse fatte, Kimi ha vinto una volta, e io ho vinto la gara successiva. Raikkonen ha rivinto ancora, e io ho trionfato a Istanbul. È una alternanza che mi fa sentire all'interno della battaglia mondiale. Ho sentito, nelle ultime corse, di essere competitivo sempre e di poter ridurre il gap un poco a poco. Ora sono a fianco di Hamilton e penso alle prossime gare. A volte vincerò, a volte no. L'importante è che sappia fare sempre punti, come ha fatto Kimi in Turchia».In Ferrari le regole sono chiare, prima viene la squadra. Massa non lo ha solo accettato questo regolamento interno, ma lo ha fatto proprio dimostrando la capacità di sacrificarsi come fece in Brasile l'anno scorso dove lo ha messo in atto totalmente. La sua sola chance per avere l'appoggio totale della squadra è di fare più punti di Raikkonen, stargli davanti, costringendo così il team a puntare su di lui. Per farlo bisogna vincere. In Turchia lo ha fatto, ora ci sono Montecarlo e il Canada.

GRAZIE LIBERO !!!!

DOMENICALI " LA FERRARI RESTA " ALL'ERTA"

Gli avversari ci sono e ci saranno sempre, fino alla fine  Dobbiamo restare concentrati e lavorare. Non è vero che siamo i più forti". La vittoria è andata a Massa e la situazione iridata adesso vede Raikkonen con 7 punti di vantaggio su Felipe e Lewis. "Questo risultato va valutato in modo positivo Con ciò che è successo al via, con quel contatto tra Kimi e Kovalainen, la gara si sarebbe potuta mettere peggio e dunque anche il suo 3° posto va benissimo. Qualcuno dava tutto per scontato, invece la Ferrari non ha già chiuso il Mondiale. Anche se è difficile lamentarsi dopo un altro successo. In Turchia il Cavallino ha vinto ancora, ma la McLaren migliorata e l'Hamilton combattivo visti a Istanbul rendono i sonni meno tranquilli del previsto. Guardate la BMW: hanno fatto una gara tranquilla, senza lottare per la vittoria, e invece hanno preso nove punti. E dunque sono contento: stiamo rispettando la tabella di marcia per recuperare i punti persi in Australia".Ora arrivano i GP di Monaco e Canada, che nel 2007 produssero poco. "Sono due gare difficili, visti i precedenti per noi . Ieri in Turchia è stato un grande risultato di squadra. Per questo ho mandato sul podio il capo dei meccanici, Francesco Uguzzoni. Perché è un successo che va condiviso con tutti"Siamo strafelici della nostra coppia di piloti  e mi fa piacere che Felipe abbia risposto alla grande in pista. Siamo onorati di avere due piloti nelle prime due posizioni della classifica. E' bello che ognuno abbia il gusto di andare più forte, chi va di più lo decide il campo. Poi è la squadra che conta e noi abbiamo sempre lavorato così. Andiamo avanti in questo modo, non cambiamo di certo ora". L'appuntamento di Montecarlo, il 25 maggio, chiarirà le idee sui valori di questo campionato ancora di più.

MASSA  " RE " DELLA TURCHIA

Massa è raggiante dopo aver conquistato la sua terza vittoria consecutiva nel Gran Premio della Turchia che gli consente di riavvicinarsi nel Mondiale al compagno di squadra Raikkonen. A Istanbul Park continua il dominio delle Rosse,  La Ferrari si conferma vettura da battere e ottiene in Turchia la 205.a vittoria della sua storia. Massa  conquista alla grande la settima vittoria in carriera (sesta doppietta pole-vittoria), la seconda quest'anno, la terza consecutiva sul circuito turco.Alla partenza Massa scatta bene dalla pole position: alle sue spalle si porta Hamilton, mentre Raikkonen rimane 'incastrato' alla prima curva e si ritrova sesto, superato anche da Alonso e Kubica, ottimo terzo. Al comando Massa, partito con gomme morbide, non riesce ad allontanarsi da Hamilton, che monta gomme dure e spinge a suon di giri veloci. L'inglese anticipa la sosta ai box e dopo la prima tornata di rifornimenti, tra il 16.o e il 22.o giro, continua a incalzare il ferrarista, mentre Raikkonen risale al terzo posto scavalcando Kubica. Al giro 24 arriva il sorpasso al comando: Hamilton sfrutta le nuove gomme dure e alla staccata della curva 12 supera all'interno Massa, che montando ancora le morbide e caricando piu' benzina non trova il ritmo giusto per tenergli testa. Con pista libera l'inglesino della McLaren scappa via girando quasi 1'' piu' veloce del brasiliano. E' chiara la scelta delle tre soste per le 'frecce d'argento': la seconda Hamilton la effettua al 33.o passaggio, e le due Ferrari tornano a guidare il gruppo con Raikkonen a una decina di secondi da Massa. L'ultimo terzo di gara e' quanto mai un gioco di strategia sul filo dei decimi tra Ferrari e McLaren. Massa si ferma al giro 41 per montare le gomme dure, il compagno lo segue al giro 44 e gli si accoda. Hamilton entra in pit lane nel passaggio successivo e torna in pista alle spalle di Massa, ma davanti a Kimi Raikkonen. L'iridato in carica (autore del miglior giro in gara) prova a insidiare la seconda piazza di Hamilton, poi tira i remi in barca e porta a casa un podio che gli consente comunque di restare in vetta al Mondiale. La Ferrari vince la quarta gara consecutiva e si conferma la macchina da battere quest'anno. Ai piedi del podio le due BMW Sauber di Kubica e Heidfeld

MASSA CONQUISTA" LA POLE"

MASSA INVECE..CERCA "LA TRIPLETTA" IN TURCHIA

Istanbul è una pista che amo. Voglio vincere per avvicinarmi a Raikkonen. Questo circuito è molto ispeciale per me :
. Per quale ragione? Perché è stato lì che nel 2006 ho ottenuto la mia prima vittoria personale in Formula 1 e poi mi sono ripetuto lo scorso anno, in entrambe le occasioni partendo dalla pole. Al di là di queste due ragioni con le quali guardo al fine settimana, devo dire che quella dell'Istanbul Park è una pista fantastica e mi piace molto guidare su quel circuito.
Ritengo che possiamo essere piuttosto forti nel weekend che ci attende. Ci sono tutte le ragioni per pensare che possiamo lottare per la vittoria. Come nel caso del mio circuito di casa a San Paolo, la pista di Istanbul si percorre in senso antiorario e in molti altri aspetti è un circuito speciale. Presenta infatti alcune curve veloci, come la curva 8 e alcune da percorrersi a media velocità, ma c'è anche il settore finale, che è abbastanza lento ma molto insidioso, in cui si necessita di molto carico aerodinamico. È evidente che qui c'è bisogno di trovare la giusta combinazione tra velocità e carico aerodinamico. Sicuramente il punto più bello è la curva 8, che sembra non finire mai; è una sfida per i piloti ed è molto piacevole da affrontare, quando la si prende nel giusto modo. È davvero divertente dal punto di vista della guida. Ho ricordato il carico aerodinamico, ma data la presenza di settori a bassa velocità, la macchina deve anche essere efficiente in termini di grip meccanico. È importante anche disporre di una buona trazione e bilanciamento, che significa trovare il giusto compromesso durante le prove libere, per settarsi per il resto del weekend. In considerazione delle curve lunghe, gli pneumatici possono essere molto stressati, specialmente nella parte anteriore, ma dato che la Bridgestone è diventata l'unico fornitore, questa situazione è stata piuttosto facilitata, dato che portano un tipo di gomme a mescola più dura che se fossero in competizione con un altro produttore. Avremo temperature più fresche quest'anno, dato che la gara si svolge molto prima.La curva 12, il tornante che segue il lungo rettilineo - dice ancora Massa - rappresenta la possibilità di sorpasso più concreta e anche il tratto precedente aiuta molto, ma è comunque molto difficile passare un'altra vettura. C'è comunque qualche altra opportunità qui rispetto ad altri circuiti; la pista non è molto impegnativa per i motori e per il motore della mia F2008 questa sarà la seconda gara, mentre il cambio farà la sua ultima gara delle quattro previste. Questo non dovrebbe essere un problema, dato che il regolamento consente in ogni caso per alcune delle componenti la modifica dei rapporti, quando necessario. Non c'è bisogno di fantasticare molto per focalizzare quale sia il mio obiettivo per il weekend: voglio realizzare una tripletta di vittorie in Turchia! Potrebbe succedere, ma non si può mai essere sicuri. Nell'ultima gara, partendo in terza posizione sulla griglia di partenza, non sono riuscito a vincere su una pista in cui sorpassare è molto difficile. Al momento, sono alle prese con una forte competizione con Kimi Raikkonen e il mio secondo posto in Spagna è comunque stato un buon risultato. Cercherò in tutti i modi però di raggiungere una posizione in più domenica!».
ma nel calendario della stagione, ma non mi aspetto che questo produca effetti inattesi.

RAIKKONEN CERCA IL BIS IN TURCHIA

Vorrei portare a casa il maggior numero di successi possibile, mi piace correre con questo obiettivo in mente. Siamo al primo posto ma non conta esserlo adesso ma a fine stagione. Se vogliamo rimanere in testa il modo più semplice è tenersi tutti gli altri alle spalle, gara dopo gara. il nostro obiettivo è quello di fare la doppietta e ce la metteremo tutta per riuscirci. Il circuito di Istambul presenta caratteristiche assimilabili a quelli di Sepang e Sakhir dove abbiamo vinto, ciò ci da modo di pensare che saremo competitivi anche questo fine settimana. Mi piace il tracciato di Istambul è il più bello tra tutti i nuovi circuiti  lo scorso anno li feci un errore che mi costò tantissimo , ci sono salite e discese  e alcune curve davvero molto impegnative. Le vetture che utilizzeremo con Felipe hanno essenzialmente le stesse specifiche di quelle che abbiamo utilizzato in Spagna, con l'eccezzione che a Istambul Park non utilizzeremo il musetto con l'apertura.Ciò perchè questa soluzione è molto più efficace a livelli medio alti di carico aerodinamico mentre la Turchia richiede un carico minore.