Il calciomercato estivo 2014 chiude per i 20 club della Serie A con i conti in sostanziale pareggio ed entrate e uscite intorno ai 300 milioni. Roma e Juventus, grazie al surplus di ricavi garantito dalla partecipazione in Champions e all’eliminazione del Napoli, hanno dominato il mercato interno, allungando le rispettive rose e acquisendo i cartellini di giovani di prospettiva con cui rilanciarsi in campo europeo senza soccombere alla forza economica delle big del Vecchio Continente. Le spese al netto degli incassi per entrambe sono state intorno ai 10 milioni e comunque sotto, nel totale dei due club, alla soglia dei 25 milioni. Roma. La Roma è la regina del mercato italiano per la qualità dei colpi e per la capacità di valorizzare il proprio patrimonio tecnico con cessioni remunerative. Il club giallorosso ha piazzato colpi in uscita per quasi 40 milioni che hanno finanziato una campagna acquisti proiettata sul presente ma anche sul futuro e sul dopo-Totti. La cessione di Benatia al Bayern Monaco ha portato 26 milioni più 4 per eventuali bonus, quella di Dodò all’Inter 7,8 milioni (essendo già maturata la condizione di una sola presenza in campionato per far scattare il bonus). A queste si aggiungono quelle di Verre (0,9 milioni), D’Alessandro (2 milioni) e il prestito di Marquinho in Qatar (1 milione). Sono arrivati, invece, per una spesa complessiva di 48,9 milioni una decina di rinforzi di assoluto valore. Le ultime due operazioni ufficializzate dalla società di Pallotta sono quelle con il Newcastle per l’acquisizione a titolo temporaneo di Mapou Yanga-Mbiwa per 1 milione di sterline (circa 1,3 milioni di euro) e il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo per 5,5 milioni di sterline (circa 7 milioni) e il prestito di Alessio Romagnoli per 0,5 milioni di euro (l’accordo prevede il diritto di opzione in favore della Sampdoria per l’acquisizione a titolo definitivo a 2 milioni di euro, e di contro-opzione, in favore della Roma, per 0,75 milioni di euro). In questa sessione di mercato sono invece arrivati nella Capitale Iturbe (22 milioni + 2,5 milioni per eventuali bonus), Manolas (13 milioni + 2 milioni per eventuali bonus), Holebas (1 milione + 0,5 per eventuali bonus), Ucan (4,7 milioni per un prestito biennale e 11 milioni in caso di esercizio del diritto di opzione per l’acquisto), Astori (2 milioni + 5 in caso di esercizio dei diritto di opzione), Sanabria (4,9 milioni + 2,1 per eventuali bonus), più Cole, Emanuelson e Keita a parametro zero. La spesa totale in caso di “conferma” ed esercizio delle opzioni di acquisto a titolo definitivo di tutte queste operazioni salirebbe di ulteriori 30 milioni.fonti: IlSole24h (giornale ddaarioma) e ancora...ROMA DA 10Meglio di tutte, anche della Juventus. Agli arrivi di Yanga-Mbiwa, Holebas, Manolas e Astori vanno aggiunti quelli di peso di Cole (dal Chelsea) e di Iturbe, che potrebbe essere la vera sorpresa di questo campionato. Inoltre è stato bloccato per gennaio il talentino Raboit, a lungo inseguito da Inter, Milan e Juventus. La cessione di Benatia è stato un capolavoro finanziario: Robben, suo fresco compagno, lo ha accolto con un significativo "Benatia chi? Non lo conosco". Ma intanto la Roma ha incassato. Più vicina alla Juve della scorsa stagione ha il difetto di avere qualche giocatore un po' avanti con gli anni e di dover giocare su due fronti almeno per la prima parte della stagione (sperando per tutto il calcio italiano che riesca a passare il girone di Champions).fonti: IlSole24h(gorriere de trigoria)
ILSOLE24H: LA ROMA REGINA DEL MERCATO!!
Il calciomercato estivo 2014 chiude per i 20 club della Serie A con i conti in sostanziale pareggio ed entrate e uscite intorno ai 300 milioni. Roma e Juventus, grazie al surplus di ricavi garantito dalla partecipazione in Champions e all’eliminazione del Napoli, hanno dominato il mercato interno, allungando le rispettive rose e acquisendo i cartellini di giovani di prospettiva con cui rilanciarsi in campo europeo senza soccombere alla forza economica delle big del Vecchio Continente. Le spese al netto degli incassi per entrambe sono state intorno ai 10 milioni e comunque sotto, nel totale dei due club, alla soglia dei 25 milioni. Roma. La Roma è la regina del mercato italiano per la qualità dei colpi e per la capacità di valorizzare il proprio patrimonio tecnico con cessioni remunerative. Il club giallorosso ha piazzato colpi in uscita per quasi 40 milioni che hanno finanziato una campagna acquisti proiettata sul presente ma anche sul futuro e sul dopo-Totti. La cessione di Benatia al Bayern Monaco ha portato 26 milioni più 4 per eventuali bonus, quella di Dodò all’Inter 7,8 milioni (essendo già maturata la condizione di una sola presenza in campionato per far scattare il bonus). A queste si aggiungono quelle di Verre (0,9 milioni), D’Alessandro (2 milioni) e il prestito di Marquinho in Qatar (1 milione). Sono arrivati, invece, per una spesa complessiva di 48,9 milioni una decina di rinforzi di assoluto valore. Le ultime due operazioni ufficializzate dalla società di Pallotta sono quelle con il Newcastle per l’acquisizione a titolo temporaneo di Mapou Yanga-Mbiwa per 1 milione di sterline (circa 1,3 milioni di euro) e il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo per 5,5 milioni di sterline (circa 7 milioni) e il prestito di Alessio Romagnoli per 0,5 milioni di euro (l’accordo prevede il diritto di opzione in favore della Sampdoria per l’acquisizione a titolo definitivo a 2 milioni di euro, e di contro-opzione, in favore della Roma, per 0,75 milioni di euro). In questa sessione di mercato sono invece arrivati nella Capitale Iturbe (22 milioni + 2,5 milioni per eventuali bonus), Manolas (13 milioni + 2 milioni per eventuali bonus), Holebas (1 milione + 0,5 per eventuali bonus), Ucan (4,7 milioni per un prestito biennale e 11 milioni in caso di esercizio del diritto di opzione per l’acquisto), Astori (2 milioni + 5 in caso di esercizio dei diritto di opzione), Sanabria (4,9 milioni + 2,1 per eventuali bonus), più Cole, Emanuelson e Keita a parametro zero. La spesa totale in caso di “conferma” ed esercizio delle opzioni di acquisto a titolo definitivo di tutte queste operazioni salirebbe di ulteriori 30 milioni.fonti: IlSole24h (giornale ddaarioma) e ancora...ROMA DA 10Meglio di tutte, anche della Juventus. Agli arrivi di Yanga-Mbiwa, Holebas, Manolas e Astori vanno aggiunti quelli di peso di Cole (dal Chelsea) e di Iturbe, che potrebbe essere la vera sorpresa di questo campionato. Inoltre è stato bloccato per gennaio il talentino Raboit, a lungo inseguito da Inter, Milan e Juventus. La cessione di Benatia è stato un capolavoro finanziario: Robben, suo fresco compagno, lo ha accolto con un significativo "Benatia chi? Non lo conosco". Ma intanto la Roma ha incassato. Più vicina alla Juve della scorsa stagione ha il difetto di avere qualche giocatore un po' avanti con gli anni e di dover giocare su due fronti almeno per la prima parte della stagione (sperando per tutto il calcio italiano che riesca a passare il girone di Champions).fonti: IlSole24h(gorriere de trigoria)