ANTILAZIO

PRESI A PALLONATE PER 180 MINUTI, PASSA LA JUVENTUS GRAZIE AD UN RIGORE INESISTENTE...


Che dire.La Juventus in semifinale in forza dell'1-0 maturato rubato curiosamente ottenuto all'andata contro l'Association Sportive de Monaco Football Club; presi a pallonate dall'inizio alla fine, per 180 minuti, con il povero Sandro Piccinini che ieri sera continuava a ripetere "ma quelli del Monaco non avevano detto di essere stanchi? Speriamo che non durino così fino alla fine".Di questa gloriosa semifinale raggiunta, che mancava alla Juventus da ben 12 anni, gli annali ricorderanno solo:1- Il fallo di mano di Chiellini da rosso diretto al 2' pt., trasformato in giallo, già virale sul web;
Il difensore della Juve si scuserà dicendo che il predetto fallo di mano non era intenzionale, ma il commento, stamattina, non viene ripreso da alcun organo di stampa nazionale.2- Il rigore netto non dato a Kondogbia, messo giù in area dalla tenaglia Chiellini-Vidal nel 36' pt.;
I gobbi, ovviamente, negano il contatto; in seconda istanza, negano che il contatto sia avvenuto in area di rigore; in terza istanza, affermano che la vecchia signora non commenta gli episodi arbitrali.3- L'imbarazzante rigore inesistente concesso ai bianconeri all'andata, realizzato da Vidal, dal quale poi è scaturito il passaggio del turno.
In piena filosofia Juventus, il fine giustifica i mezzi.