La Roma schianta una squadra mediocre; vittoria per la quale, se non fosse stato il derby cittadino, non varrebbe neanche la pena di festeggiare, visti i valori in campo.Credo che la Lazie, eccezion fatta per la traversa di Felipe Anderson, non abbia mai fatto neanche un tiro in porta; i biancoborelli arrivavano sempre secondi sul pallone, ed erano costretti a fare falli da codice penale, come quello da rosso diretto di Lulic su Salah, o quello su Gervinho che doveva costare il secondo giallo a Gentiletti... e poi si lamentano dell'arbitraggio di Tagliavento (attenti a cut the wind) quando dovevano finire in 9 e allora la partita sarebbe terminata tanto a poco.Poi il tanto vituperato rigore... a me pare che il contatto "punito" sia quello del ginocchio, non quello del piede, ampiamente dentro l'area di rigore; e la tanto rimpianta traversa di Felipe Anderson... si son forse dimenticati del palo di Naingollan?Ma poi attaccarsi al rigore quando la Lazio non ha giocato, non è scesa in campo, non ha vinto un contrasto; azinché ripartire in contropiede, preferiva buttare la palla in fallo laterale.E la Roma, oltre ad essere infarcita di riserve (signori miei, giocavamo con Vanqueer!!), senza Pjanic e senza De Rossi, oltreché senza Totti, veniva da un mercoledì di Champions League nel quale aveva speso molto in termini di risorse umane; mentre la Lazio era al gran completo e avrebbe dovuto essere sicuramente più riposata di noi.E invece i lanziali pascolavano in campo.Infine, vorrei tanto dire che la Roma finalmente non si è fatta fare il solito gollonzo sul finale... ma una partita del genere, non può essere presa come metro di paragone su nulla, vista la pochezza dell'avversario.