L'Anonimo

SETTEMBRE MESE DELLE RIPETIZIONI.


Dopo la delusione pagata ieri nella seconda metà del giro sul passaggio del "Ghe la fò!" e sul Boarol, ecco che la pedalata di oggi viene interamente dedicata alle ripetizioni sui passaggi tecnici per riprendere un po' di tecnica e morale.E da dove partire se non dalla palestra di Marcellise che ho li a pochi chilometri?
Il fatto di essere da solo non gioca tanto a mio favore ma già sulla prima salita del monte dei Santi, dalle Ferrazze, capisco che sono a mio agio in sella. La salita fatta per la prima volta senza penalità, anche nel tratto più sassoso, gioca a favore per il morale in vista dei passaggio difficili che troverò a Marcellise.Le gambe non sono al meglio dopo l'uscita di ieri, ma tanto mi servono solo per spostarmi da una discesa all'altra che userò per fare un po' di scuola in discesa.
Parto subito bene sull'ingresso della Palestra di Marcellise con nessun problema sul primo "alzaro", ma poi mi trovo a zizzagare fra gli olivi senza trovare la via da seguire. Telefonando a mio fratello riesco a portarmi nella giusta direzione, proseguendo di nuovo sul tracciato della palestra.Fatti molto meglio tutti i passaggi che mi aveva spaventato la settimana scorsa, senza nessuna esitazione sapendo già come prenderli li ho scesi parecchio bene. Il tutto gioca a favore del muro finale, che riesco a raggiungere solo dopo un'altra telefonata con il Papataso.Ancora una volta però ha vinto il muro visto che quando sono arrivato li, forse appagato dai passaggi fatti prima, non me la sono sentita di provarlo, mentre però ho passato l'ultimo dente che porta alla fine del giro.
Fatto trenta, decido di fare trentuno andando a rifare il percorso XC di Grezzana, con un lungo trasferimento da Marcellise fino alla pesa di Romagnano che mi vede passare la collina di Montorio, la Pace e la Gualiva. Avevo deciso di puntare di puntare la Pesa di Romagnano per prendere il percorso da sopra.
All'inizio della prima variante la sorpresa di ritrovare il borsello porta bombolette CO2 che avevo perso domenica in occasione della foratura, e poi da li si comincia a scendere.
Le varianti sono ancora ben segnate e presentano ancora su certi tratti gli striscioni, che aiutano a prendere meglio le misure con il percorso. Diventa quasi facile scendere adesso l'XC di Grezzana, a patto comunque di non farsi prendere troppo la mano visto che il terreno in certi punti sprofonda sotto le ruote.Finisco il giro completando la variante dopo le saponette, e poi con una bella cinquantina di chilometri nelle gambe mi dirigo verso casa.Contento? Si dai diciamo al 99% si, la palestra e l'XC mi hanno riportato il giusto morale però al 100% manca ancora un punto che è questo .......