L'Anonimo

AD OGNUNO LA PROPRIA PALESTRA.


Crescono come funghi ultimamente le palestre di cross-contry nell'est Veronese, ed oggi è stata la volta di andare a visionare quella del Supernova Team, il team a 29", che ne ha messa in piedi una veramente singolare nel bosco della Fratta, sotto San Briccio.
L'appuntamento è per le 14 al bar Benny alla Casette, ed io arrivo li un po' in anticipo dopo aver scavalcato il Monte dei Santi dalle Ferrazze. Ancora una volta salita fatta senza penalità, anche se il vero nemico di oggi è stato il caldo e l'afa, tanto che mi accorgo di arrivare al ritrovo già con le gambe tagliate.Alla spicciolata arrivano i primi biker a 29" e alla 14 poco più si parte alla volta del tracciato, che è li a pochi chilometri.
Il tracciato è stata battezzato "XC 22", e il motivo si capisce già dall'ingresso dove la moltiplica piccola per le 29" la si mette e non la si toglierà più. E' un percorso tortuoso e nervoso tutto immerso in un bosco con pungitopo, con diverse tratti in contropendenza e qualche passaggio tecnico, ma non eccessivamente. Il tutto però si snoda veramente in un fazzoletto di terra tanto che al primo giro ti sembra di essere entrato nel labirinto si schiining, e di vedere il cane che si rincorre la coda. Salite, curve, controcurve discesette il tutto immerso nella vegetazione, e a forza di girare, visto che eravamo in diversi, si vedevano biker sfregiare fra le piante, chi su, ci giù, chi in salita, chi in discesa, una carnevale insomma ma veramente divertente.
Facciamo tre giri, considerando che bastano 5-6 minuti per farne uno, e poi puntiamo Marcellise verso il tracciato XC, salutando l'allegra compagnia.Mensione particolare per la mie ex mtb Bemmex riportata al nuovo dal Papataso che si è dimostrata agile come una gazzella, tutto merito di chi la portava, visto che mio fratello chiude con zero penalità l'XC di Marcelise anche con questa rigida.
Tutto un altro "manego" rispetto al mio che porta a casa il mio 6 stiracchiato limitandomi a fare il tracciato senza il dente finale. Molto difficile e scivoloso però oggi il fondo che risente tanto della poca pioggia caduta ultimamente.Per me non una buonissima giornata  a livello di fluidità nella guida, ma nonostante questo al terzo passaggio sono riuscito a chiudere l'XC 22 a zero penalità.Una nota di merito a tutte queste iniziative che stanno nascendo in favore al vero cross-country, sono palestre che vanno spinte ed incoraggiate, posti dove si posso portare anche i ragazzi ad imparare la tecnica dell'XC, cosa che nella granfondo si è persa da tempo, un grosso applauso a tutti i vari gruppi che si stanno impegnando in questo.Qualche foto in più cliccando qui.