Sicuramente, ma lo stesso vale anche a carte invertite!!!!Sarà senz'altro gara da ricordare per me quella di Montorio che mi ha visto litigare con la Dea Bendata già prima della partenza. Sulla fase di riscaldamento stavo testando sulle discesa sassose se la pressione anteriore fosse giusta, e la signorina insisteva con il dire che la pressione era ok e non dovevo sgonfiare un altro po' la gomma.Alche io rispondo alla Dea Bendanta, "ma senti te non sei mai andata con la bici vuoi saperne più di me?" E cosi dicendo sgonfio un altro "cicinin" la ruota anteriore sul vigneto che porta ai passaggi del Buso del Gato. Riparto ed è bastato il primo pezzettino sassoso per stallore la ruota anteriore e trovarmi cosi in zero secondi a piedi.Mi giro e ti vedo la Dea Bendata, con la tipica espressione di "E CHE TI AVEVO DETTO????"
Va bene concluso il simpatico siparietto con la signorina, la invito a tenere gli occhi ben puntati sul mio numero visto che dovrò correre montando la camera d'aria tenendo una pressione più alta.Pronti via quindi e dopo questo iniziale colpo di sfiga sono comunque pronto ai nastri di partenza, inserito in un folto gruppetto di partenza. Partenza sul classico stile XC tutti e tutta finchè non se sciopa con il risultato che il giro di lancio non screma moltissimo le retrovie e ci troviamo al Buso del Gato, che sembra di essere ad un rave party nel bosco con tutti che siga e sbraita, molela molela,............ ma cosa vuto che molo che semo fermi!!!!! No mi la rua davanti non la molo più!!!
Bisogna cominciare il primo giro pieno per cominciare a smaltire la folla di bikers attorno, e cominciare a capire che quattro giri su sto percorso ie proprio tanti e duri. Faccio comunque la mia onesta figura in linea con le altre apparizioni all'XC, ma questa volta stò viaggiando ad un minuto, minuto e mezzo dal Papataso che oggi non è proprio in giornata di grazia.Le discesa a ruota anteriore con camera d'aria sono un filo più impegnative ma l'adrenalia della corsa da sempre una mano anche all'aderenza e in più di un'occasione mi sembra di scendere anche bene.
Le tornate si susseguono con il gruppo che si delinea sempre più, l'inizio dell'ultimo giro è un tocca sana per l'entusiasmo. Sulla salita verso il Forte riesco anche a recuperare una posizione e comincio a pensare: "adesso passo regolare e andiamo all'arrivo".Ma le sorprese non saranno finite: curve secca sotto il Piloton che immette nella discesa sassosa, cinquanta metri ed esplosione della camera della ruota anteriore .................ITALIA UNO!!!!Non ho un'altra camera d'aria e la bomboletta di schiuma come tutte le altre volte serve solo per incollarmi i peli delle gambe ...........Chiedo aiuto, ma nessuno a camere d'aria cosi mi viene in mente che in fondo alla discesa c'è un punto di controllo, scendo con la speranza di trovare qualcosa .......E qualcosa la trovo, nella sfiga una botta di fortuna che si materializza nella ruota anteriore da 26 POLLICI, di Daniele, una ragazzo che si stava vedendo la corsa.
Lo convinco a darmi la ruota promettendogli in cambio ponti d'oro e metà del bottino che avrei incassato una volta vinta la corsa; quindi Daniele facciamo subito i conti: la metà de zero le zero quindi semo a posto così!!!!Riparto con la sensazioni di guidare la bici da cronometro di Moser, il freno anteriore sta riproducendo tutto lellepy registrato sul disco ......zin zin zin zin zin zin, perché ovviamente Daniele non aveva pensato di registrare il disco della sua ruota per la mia bici, visto che manco mi conosceva.Però sono di nuovo in corsa e allora via, avevo un minimo di timore ad affrontare i vari passaggi tecnici da li all'arrivo con questa nuovo set-up ma con un po' de fiducia e un pò di prudenza in più riesco a concludere la corsa.Sono contento più di quello che ha vinto, anche Daniele è contento per me specie quando gli ridò la sua ruota da un milione di dollari. Grazie Daniele spero di aver ricordato giusto il tuo nome, senza dubbio l'ultimo giro cosi a mani basse te lo dedico a te ok????Daniele che potete vedere sotto al momento della riconsegna della ruota ....