L'Anonimo

VENTI E VENTINOVE …….


Assomiglia molto all’ora di rientro dal giro di ieri sera, difatti ci sbaglia solo di qualche minuto, ma nella realtà è il tempo staccato ieri nella cronoscalata confin-San Rocco.Capiamoci non è certo un tempo da segnare negli annali della storia, ma ad oggi è il migliore di quest anno considerando le tre volte che ho salito questo tratto.Le sensazioni specie, fino al confin non sono state delle migliori, mi sembrava di non trovare mail il rapporto giusto, inoltre nella vallata della pissarotta si era incanalato un vento contrario di probabile provenienza soavese.
Nella scalata sono riuscito a trovare una pedalata decente, spingendo quel che potevo.Nel salire ho recuperato almeno sette otto atleti KM Sport in probabile uscita di gruppo, e un paio di atleti della Lupatotina, la squadra di San Giovanni Lupatoto.Il rientro mi ha dato modo di godermi le ruote strette nel passaggio fra Moruri, Castagne e Mezzane dove riesco sempre ad avere un buon ritmo,…….. si lo so che gran parte della strada qua le in discesa …..ihh ihhh.
Comunque mi è piaciuto sentire in mano la bici e anche il tratto fino a San Martino è volato, tanto che nello scendere un simpatico signore attempato non trova di meglio che tagliarmi la strada con la sua R4 facendomi sudare freddo, lo ringrazio  per la rinfrescata.Il ragasso di una volta, con il quale ho avuto un energico scambio di vedute, mi disse di non avermi visto perché venivo troppo forte, certo che non vedermi su un rettilineo de un chilometro come minimo, chiamerebbe ad un visita oculistica.Comunque va bene la cosa non ha più di tanto disturbato l’uscita, anche se ne esce che ha ruote strette bisogna sempre andare via a “RECE ALTE”.