L'Anonimo

FOSSE – BIVIO PIDOCCHIO.


Un altro appuntamento con la strada e con le lunghe distanze per questo sabato che ci ha visto pedalare la parte centrale della Lessinia, per 110 chilometri.
Ombelico del mondo per quest’oggi era il Passo delle Fittanze con successiva risalita verso il bivio del Pidocchio, per me inedita e molto bella la salita fatta dal passo fino al bivio.Se i chilometri da fare sono tanti, giusto partire più forte che si può, il ragionamento non fa na piega tanto che se vi era un velox sulla pissarotta la multa state tranquilli che arriva di sicuro.La mia salita in questa prima ascesa si svolge in due tempi, fino al confin aggrappato al gruppo, di li in poi del mio passo spinto che mi porterà a recuperare il Walter e il Papataso “cacati fuori dal gruppo di testa”.
Tempo della scalta 32’29” per me un gran bel tempo, da segnare negli annali, il mio sesto miglior tempo di sempre.La tirata mi svalvola tanto che fino a Bosco soffro di bestia, accusando anche uno strano duro mollo della ruota posteriore che ha volte pare frenata.Ad Erbezzo sono quasi deciso di alzare bandiera bianca per scendere in Turnover a far vedere la bici, ma magicamente la ruota riprende scorrevolezza ….. booooo, decido quindi di provare a proseguire con il gruppo.Perlomeno adesso riesco a stare agganciato alla parte finale e mi posso gustare la salita da Fosse fino a Sega di Ala veramente molto bella, completata poi dall’inedito tratto fino al bivio del pidocchio.
La gara odierna termina ad Erbezzo da dove scendiamo nella Valpantena con una discesa molto ben disegnata.Ne approfitto per un pit – stop da Turnover dove il Bosca fa un bel tagliando alla stradale;  ne esce anche che la sella ha il telaio tranciato quindi torno a casa con un Fizik in prova che forse diventerà la sella definitiva, donando un look total black alla stradale.Tutte le foto QUI.