L'Anonimo

NON LE MIA FACILE …...


 Andar con la mtb sul fango, ma per cercar di colmare le grosse lacune della mia guida in fuori strada oggi si è deciso lo stesso per mettere le ruote sullo sterrato. Ad accompagnarmi nell'uscita di ripetizione il Papataso e poi da Mezzane anche il Bante Bir-Bante.
Si parte dal semplice fino alla Croce di Legno sotto Castagné dove il Papataso gioca il gettone della discesa a schiena d'asino che scende verso Mezzano; un tratto solcato dagli enduristi di Km Sport, quasi impossibile da fare integralmente con un front ma alcuni pezzi sono stati utili per ripassare la tecnica del fora sella. Per la cronaca nello scendere ho poggiato il culo sulla ruota posteriore da quanto l'era in pie la discesa, i gioielli di famiglia hanno ringraziato al momento della frenata.
Da Mezzane si prende la via verso i Cancelli, la salita adesso è molto tecnica oltre ad essere molto scavata era molto umida e specie nei primi chilometri è stato un bel test per prendere confidenza con la scivolosità del fondo. Bagarre con il Paolo nell'ultimo chilometro, butto giù due denti ed allungo il Paolo mi viene a riprendere infilandomi poi nel finale, una fuori giri che non è guastato.
Si scende a Tregnago per andare a prendere vecchi tratti della Bi@Bike, tanta salita prima di innestare il percoso della Soave Bike nella parte che riporta a Castelcerino. Qui il Paolo scende per Tregnago mentre noi si scende con prudenza verso il paese dei cerini. Molto viscido il fondo il Papataso fa il passo, io continuo a fare scuola cercando di vincere la paura del viscido e prendere confidenza con la bici con non sta mai ferma. Finale tutto piano per chiudere decisamente a posto con un settantina di chilometri. Qualche nota positiva si può estrarre da questo giro, due allunghi importanti in salita e un briciolo di coraggio in più in discesa, speriamo che settembre il mese delle riparazioni porti qualche miglioramento.