L'Anonimo

PAURA 4 - ANONIMO 0


  Vincere la paura questo il senso che volevo dare alla seconda ricognizione sul tracciato della Benini, forte di diversi passaggi decisamente ostici. Già il titolo chiarisce come sono andate le cose, si parte con una buona motivazione ma quando poi mi trovo faccia a faccia con il pericolo, la testa va in black out e non c'è verso di osare il passaggio.
Partito da solo nella prova, circa dopo dieci chilometri ho raggiunto Davide del team Bussola con il quale ho fatto il giro fino a Villa Novare, (almeno mi sembra di ricordare che si è presentato così). Lui decisamente più a suo agio nella discese ha affrontato tutti i passaggi in sella, segno che il percorso si può fare. Per me la cosa non è stata così facile il primo passaggio difficile che ti immette sul sentiero verso villa Novare mi ha bloccato, sono arrivato l'ho studiato su e giù a piedi, ma niente non me la sono proprio sentita. Intanto Davide mi aveva aspettato visto che lui in discesa andava decisamente bene. La ciliegina sulla torta la metto nel tratto Bertaland, dove è presente il passaggio in sasso da schivare a sinistra, arrivo troppo piano, cerco il passaggio a sinistra ma sono troppo lento e finisco sulla destra andando in semi capottata nei rovi in parte al sentiero …... mitico!!!! Perdo anche gli occhiali nella caduta ma me ne accorgo solo a Villa Novare con il risultato di dover risalire a riprenderli. Vinto dagli eventi e vedendo che non riuscivo a sbloccare la mia paura dopo la salita dalla Villa decido per girarla verso casa, morale decisamente a terra. Da dire che il percorso è molto curato si vede che hanno fatto il possibile per smussare gli spigoli più ardui certo che bisogna metterci del proprio per girarlo bene. Un percorso che se uno è capace diverte senza dubbio.