L'Anonimo

IL RITORNO …..............


Sono passati più di cinque mesi dall'ultimo passaggio nel tecnico dell'Orlandi che mi aveva visto uscire così dal passaggio più impegnativo …........
Una facciata che ha minato la mia serenità di discesista, una ferita difficile da rimarginare che riaffiorava sempre nei momenti delicati di una discesa. Quando oggi il Papataso mi ha proposto di andare a fare i vari tratti tecnici attorno alla corda, compreso il tecnico dell'Orlando mi si sono strette un pelo le “chiappe”.Ma le paure per vincerle bisogna affrontarle così poco prima delle una si parte per un'uscita tecnica di mtb.
Stomaco ribaltato ancora dalla serata cabernet di ieri con la prima mezz'ora utile per sudare fuori gran parte del succo d'uva ingerito. Si sale dalla corda bassa per prendere la discesa tecnica della stessa, fatta una volta anni fa non la ricordavo, e nel primo ingresso gioco un gran Jolly in un passaggio fatto “da culo, ma di culo però” visto che non mi sono ribaltato.Decisamente impegnativo il tratto che ci porta a risalire dalla corda per andare al tecnico dell'Orlando. Lo guido veramente attento, esagerando il fuori sella specie nel tratto della facciata e con immensa soddisfazione lo porto fuori a zero penalità; manca poco alla piena guarigione, sono sceso bene ma sempre con le antenne molte dritte che limitano un poco il divertimento.Altra chicca della giornata è stata la risalita del sentiero Cantina Baltieri, difficile parecchio ma fattibile tanto che il Papataso lo porta fuori tutto in sella, e ci vuole una gran gambe per farlo.Si finisce con la dorsale Pian di Castagnè – Marcellise prima del rompete le righe. Ma per me non è ancora finita rientro a casa cambio scarpe e bici e via per un'altra oretta a ruote fini, era da un mese che non pedalavo la stradale e ne sentivo la mancanza. Basse di San Michele e la sorpresa di vedere che hanno asfaltato il tratto dell'argine da Villa Buri fino a Zevio, fatto tutto una gran bella ciclabile adatta anche per i bambini, ben fatto!!!