L'Anonimo

OGNI TANTO RITORNA ....


La Torri-Bivio il classico del ciclismo Veronese nei periodi freschi. Deciso per fare un poca di distanza battezzo la direzione lago per portare a casa un pochi di chilometri.
Parto non con un'idea precisa in mente, avevo in mente di arrivare fino a Cavaion e poi rientrare facendo un paio di salite in Valpolicella, ma poi mi sono fatto prendere dall'idea di vedere il lago, e visto che con i tempi ci stavo dentro, zo un dente e via senza pensarci. Partenza alle 8,15 e rientro alle 11,30 per tre belle ore e un quarto di attività. La ciclabile del Chievo è la strada che scelgo sempre quando sono in solitaria e strada facendo raccolgo diversi ciclisti che mi porto a spasso per qualche chilometro.
Ciclabile fino al bivio per Cavaion poi picchiata a Bardolino dove comincia un lungo inseguimento ad un coppia poco più avanti che si conclude qualche chilometro dopo Garda. Prima spremuta della giornata che mi porta a rifiatare a ruota fino ad inizio salita. Torri-Bivio inizia la salita la porto fuori in 26'16” almeno guardando i dati su Runtastic, salito regolare ho cercato di far girare la gamba. Dal GPM un lungo rientro fino a casa con vento in faccia, quel vento che ti consuma poco alla volta quasi fossi una candelina. Mi gioco un secondo inseguimento di un gruppetto parecchio numeroso sul tratto a cavallo di Affi, la sorte vuole che una volta raggiunti dopo poco minuti cambiano strada, SONO QUELLE COSE CHE FANNO MOLTO MALE AL CICLISMO QUESTE, SPECIE AL MIO CICLISMO.
Con il vento non in poppa, ma nelle mie POPPE, quindi in faccia rimonto la ciclabile che mi riporta a casa sfiorando i 100 chilometri percorsi.Ogni tanto ghe sta anca la Torri-Bivio, come piatto unico dello scalatore!