Quando ti sposti ad EST, non è l'andare a EST che ti frega ma piuttosto tornare ad OVEST da dove sei partito. I motivi che rendono difficile il ritorno, che ricordiamo avvenire naturalmente per il boomerang MA NON NELLO STESSO MODO PER IL CICLISTA, sono molteplici e suscettibili di mille variabili, come per esempio oggi:
Punto uno: Siamo partiti in bici e non siamo ritornati in pullman, ma sempre con le stesse bici della partenza.Punto due: hai un compagno di uscita che ti spreme come un limone nelle due lunghe salita, vedi Calvarina e Passo San Gottardo, ma sportivamente ti da la possibilità di rifarti sulla via del ritorno lasciandoti davanti per quasi tutto il tempo.Punto tre: Sempre lo stesso compagno vista la tua difficoltà in salita con la tua bici dotata di compact, ti propone lo scambio visto che la sua ci ha il 36-52; e hai voglia già faticavo con el 34 vuta darme el 36, MA LE ROBA DA MATTI!.
Punto Quattro: portare a casa un giro estivo quando le quasi inverno, le come mangiar el radeccio rosso a maggio e lamentarse che le amaro, mmmmmmmiiii ma lo sanno tutti che el radeccio le bon d'inverno.
Questi in sintesi quattro dei motivi che hanno appesantito la via del ritorno, ma nonostante la sofferenza mi sono piaciuto per non aver mai mollato, neanche quando drittoni infiniti con vento in faccia tipici della Vallata di San Giovanni mi si paravano davanti.Resta comunque un gran bel giro questo di andare ad est per tornare a Ovest, e la bellezza è che lo puoi fare anche da casa tua, le semplice, basta che prima te ve a est e dopo te torni indrio.