L'Anonimo

7° GF DEL PANDORO: 253 AL VIA!


Penso che la bici sia sinonimo di libertà, e seguire questo moto significa pedalare quello che hai realmente voglia di fare senza condizionamenti, perché solo così puoi essere felice di quello che fai. Fino a ieri non ero sicuro di partecipare a questa settima edizione della granfondo del Pandoro, non vi erano iscrizioni fatte, avversari da rincorrere, numeri da ritirare ci sarei andato se ne avessi avuto voglia e stamattina la voglia c'era. Il tutto si è trasformato in una bellissima pedalata dove ho avuto il piacere di stare con tanti amici delle ruote artigliate, che non erano pochi visto che la conta del Diego Bertani si è fermata a 253 presenti; CHE NUMERI!!!
Le spiegazioni dell'angelo Orlando sul percorso non lasciano dubbi, solo davanti si riuscirà a pedalare senza intoppi, così battezzo le sue ali come riferimento visto che faceva da apri pista. Pedalando costantemente nel primo gruppetto mi ha permesso di gustarmi appieno la prima parte del tracciato veramente bella, ma a dirla tutta non proprio alla portata di tutti per via di alcune erte davvero dure.
Si è pedalato assolutamente in clima natalizio, banditi gli scatti e gli allunghi la marcia è stata sempre bella regolare e senza intoppi, perlomeno dal mio punto di vista pedalabile. Il rientro verso il ristoro di Alcenago presentava un bel chilometrino da guidare dove il Paolo, pensando che le ali in dotazione fossero proprio vere ha visto di spiccare il volo …... Morale le ale iera de carton e il risultato si è visto. Fortunatamente il danno più grosso lo subisce la ruota posteriore, che la se giusta, e non il l'arcangelo Paolo.
Ristoro con un bel the caldo che el ghe volea e un filo di pandoro per poi riprendere la via di casa scavalcando qualche collinetta. Adrenalina del rientro il Piccolo Stelvio fatto in discesa per mettere la bici di traverso fra un tornante e l'altro, bello mi sono divertito di brutto a riprendere confidenza con le derapate, mi sa che lo devo rifare che mi fa sentire meno legnoso del solito.
Muro del Pianto per riprendere la via di casa di una bellissima pedalata.Ho pedalato divertendomi e la cosa mi ha fatto veramente piacere.Grazie al Marco e al Conte e a tutto lo staff della granfondo del Pandoro, avanti così!!!!