L'Anonimo

E CHE ERO STANCO!!!


Doveva essere un giorno di riposo dalla bici, mi sentivo un poco stanchino, ma domani si prevede una gira fuori porta così salta il giorno di riposo e dopo poco le undici sono in sella alla stradale.
Visto che penso di non essere molto in palla deciso per un giro medio, mi dico, faccio la salita da Sant'Ambrogio a Cavolo, scendo se ho voglia faccio la Pendola e poi via a casa.Ecco però che pedala che ti pedala, non è che mi sentissi proprio così stanco; bevuti gli strappetti della Valpolicella sono già all'attacco della lunga salita verso Cavalo. Il primo muro è fetente, ma poi a ritmo regolare mi gusto gli oltre dieci gradi di temperatura, si sta che le una favola e pedalo senza affanni.
Discesa bella pulita fino a Fumane, dove cambia tutto …........ ho quasi passato la svolta verso Molina, che mi viene in mente la strada vecchia che sale alla località ….. inversione a “U” e prendo la via verso il paese delle Cascate. Cosciente che sto per prendere una salita infinita, all'inizio mi do del mia normale da solo, ma sono le gambe che comandano oggi e che non sentono la catena.
Strada vecchia, Molina, poi Breonio, poi Fosse e GPM a Sant'Anna, un'ascesa fantastica di quasi venti chilometri.
Salgo in mezzo a colori stupendi, una temperatura che ti vien voglia di primavera e chilometro dopo chilometro passo tutti i paesini citati.Una picchiata fino a Negrar, freddo zero, asfalto bello pulito al contrario della mia guida che mi vede fare un piccolo errore di traiettoria quasi a fine discesa; si risolve tutto con la staccata a gambetta fuori stile Valentino Rossi.
Oggi è la mia giornata e da Negrar fino a case un venticello favorevole mi aiuta a tenera l'anda sempre sopra ai 35 orari …........... ma OGGI E' NATALE!!!
Rientro che sono da poco passate le 15, a casa ….... “ti stavamo dando per disperso!!!” ….... io “e pensa che ero un poco stanchino se no chissa quando ritornavo! Ahh ahhh