L'Anonimo

TORRI BIVIO, MA IN COMPAGNIA!


Da anni che non succedeva, ma se non erro, dai primi di dicembre sarà la sesta volta che vado a prendere sta salita classica dell'inverno dei corridori. Oggi la diversità è che prendo un biglietto per il treno Syntec garantendomi una fase di avvicinamento sicuramente più spinta delle scorse volte, riuscire a star con loro in salita sarà però cosa tutta da vedere. Perché tante volte su sta salita è comunque presto detto: “me son imposta de far un poco de DISTANZE e se non vuoi andare a remengo la via del lago le sempre la migliore.Tornando all'uscita di oggi partiamo dalla pancia del gruppo che sbrigate le formalità di rito si trova allo strappetto del Flower, sono in seconda fila con il 50 in canna e scollino alla meno peggio non sentendomi particolarmente pimpante.
I tratti veloci fino a Lazise lavorati con il rapporto lungo, in scia al Fiume, ci portano velocemente sul lago dove ci si gioca un caffettino a Bardolino.La sosta potrebbe presagire ad un'uscita soft, ma in realtà deve ancora tutto accadere. Si riparti in direzione della salita dei corridori d'inverno, la Torri-Bivio; mio fratello anticipa: saliremo sui 24 minuti il primo pezzo pensano regolari … poi boooo…....Pallottoliere alla mano, fatte le dovute elevazioni all'ennesima potenza, sotto radice quadrata, moltiplicando il tutto per Pi-greco considerando la rotondità delle ruote, e dividendo il tutto per il numero dei raggi della ruota motrice ne esce che prendiamo la salita subito a 18-19 orari …......... Me digo …... pensavo peggio, nel senso che ero bello “inganciato2 ma però la velocità parlava di un ritmo non normale al mio standard.
Dai de punta daie tacco cerco di resistere il più che posso, passando anche diversi corridori Turnover che salivano sgranellati …... La massa Syntec procedeva pressoché compatta a velocità sostenuta e come natura vuole capita che metro dopo metro da metà salita in poi comincio a staccarmi. Mi stacco si, ma resto sempre del mio passo spinto chiudendo con un buon per me 23'20”.Discesa che rimette insieme le carte e che ci voleva dirigere di nuovo sul lago per il Pigno, ma la perdita di un elemento Syntec fa cambiare il programma alla metà del gruppo, con i più forti che stanno verso il lago mentre in cinque dirigiamo verso casa.
La via del ritorno mi vede dopo Affi decisamente in palla, sento bene la gambe quando uso il rapporto lungo e mi son divertito nella testa del gruppo, ora scandendo il passo ora tirando qualche “SCIABOLATA” così per far un po' el pirla. Le due settimane di lavori specifiCHI sembrano si facciano sentire e questo mi fa parecchio piacere …. avanti sempre!!