E queste allora????
Primule di un inverno da poco cominciato che parlano chiaro di quello che non è stato il giorno di oggi. Doveva essere una “giasara” l'Italia, a detta dei signori del meteo, tanto che avevo scelto di non seguire i Syntec sui colli Berici, vedi in primis per l'orario in cui sarei dovuto essere sui pedali 7,30 che le l'alba per le me gambe.Abdicato anche l'invito del Paolo Bante ho scelto per l'idea che più mi stimolava, un poco di mtb che le da tanto che non usavo.
Grosso sforzo di mente per decidere il giro, se fa per dir visto che ho fatto il mio solito standard di quando sono da solo; vedi percorso senza andar a cercar roghe in passaggi da funamboli.Strada facendo, appena sopra a Marcellise, raggiungo il Beppe della Focus con il quale condividerò una bella fetta del giro fin sopra alla salita dei Cancelli.
L'uscita regala qualche perplessità, specie in discesa dove i venti giorni e passa di non esercizio con le ruote grasse si sono visti tutti. Il Beppe mi pare un fulmini impossibile da seguire nella discesa della Valfredda, e il tratto più brutto delle albicocche me lo faccio a piedi intimorito dalle pietre umide, e non va mia tanto ben.Per riprendere un filo di coraggio mi gioco prima la discesa di Cantine Baltieri, una tritata di braccia da paura arrivo in fondo con i crampi anche alle dita dei piedi. Poi per prendere un filo di adrenalina passaggi nell'Xc del Buso del Gato per andare a casa con la convinzione che almeno da li vegno zo.
Nota positiva sul tono delle gambe, anche senza strafare come ritmo ho sentito un bel colpo di pedale specie sui tratti più impegnativi come la risalita del Pisa, poi come tutte le cose la mtb non la si deve lasciar troppo ferma perché se no addio fighi!!!