Ammarcorde, quando la corsa entra nel passato ....... Per la sessione riviviamole potete leggere di seguito la nuda cronaca della mia partecipazione alla prima edizione della Bardolino Bike. Era il 2012 e la gara si presentava al grande pubblico con la partenza nella zona industriale affianco alla Panoramica di Bardolino, una gara veloce che presentava la Val Sorda ai biker a ruote grasse .............Una bolla di sapone che si rompe fa senza dubbio meno rumore di quello che mi ha accompagnato dal chilometri dieci di gara fino alla fine, a causa della probabile piegatura del forcellino che ha mandato quasi fuori uso il cambio posteriore.Fino a li non che stessi facendo la gara della vita, ben inteso, con il gruppo dei migliori incontenibile nelle fasi veloci di avvio corsa. Al pronti via gas aperto che mi coglie quasi impreparato e mi costringe subito ad inseguire.Questo sono le partenza che soffro maledettamente e per quanto mi impegni sono più le ruote che perdo di quelle che riesco a tenere, e cosi fra i tanti passa pure la figura “non anonima” che vedete a destra sulla foto.
RIVIVIAMOLE .........
Ammarcorde, quando la corsa entra nel passato ....... Per la sessione riviviamole potete leggere di seguito la nuda cronaca della mia partecipazione alla prima edizione della Bardolino Bike. Era il 2012 e la gara si presentava al grande pubblico con la partenza nella zona industriale affianco alla Panoramica di Bardolino, una gara veloce che presentava la Val Sorda ai biker a ruote grasse .............Una bolla di sapone che si rompe fa senza dubbio meno rumore di quello che mi ha accompagnato dal chilometri dieci di gara fino alla fine, a causa della probabile piegatura del forcellino che ha mandato quasi fuori uso il cambio posteriore.Fino a li non che stessi facendo la gara della vita, ben inteso, con il gruppo dei migliori incontenibile nelle fasi veloci di avvio corsa. Al pronti via gas aperto che mi coglie quasi impreparato e mi costringe subito ad inseguire.Questo sono le partenza che soffro maledettamente e per quanto mi impegni sono più le ruote che perdo di quelle che riesco a tenere, e cosi fra i tanti passa pure la figura “non anonima” che vedete a destra sulla foto.