L'Anonimo

FINITA, FINITO LA MESA BIKE


Giornata tosta quella odierna che mi ha visto al via del primo XC di questa stagione, La Mesa Bike era il programma di giornata in quel di Rivoli. Che fosse un grande evento lo si annusava subito nell'aria, anche con la mezza cazzata che combino andando a girare sul percorso quando non si poteva. Mea culpa non lo sapevo, il giudice segna il mio numero e .... “vuto vedar che le me fa saltar la tribulada????!!!” Quando chiamano i numeri al via aspetto la mia chiamata come fossi al super enalotto, poi si sente 185 Michele Pezzo .... e vai son al via se parte. La gioia della chiamata dura lo spazio del primo minuto di gara, in sessanta secondi son za al gancio. Parlare di fatica in una gara xc le scontato, tutta sta a quanto si riesce a sopportare sta fatica. I primi due giri sono un inferno, penso anche al ritiro in alcuni frangenti, fermarmi per smettere di soffrire sembrava la cosa migliore; capisco che devo fare il mio passo inutile insistere con rapporti più lunghi di quello che possono spingere le mie gambe e perlomeno riesco a respirare. L'inizio del quarto giro le un toccasana la morale, dai che ghe la fo a finirla, e finire una gara così è sempre una gran soddisfazione. Il percorso lo avevamo già detto che era di una spettacolarità unica e oggi si è presentato in una veste ancora migliore. Il fondo ha tenuto benissimo, pensavo si scavasse ed invece il terreno a retto benissimo gli innumerevoli passaggi delle ruote artigliate. Penso di averla guidata bene la bici, e mi sono veramente divertito, ...... le vera ho salta el salto me la notizia che lo avevano alzato mi aveva già impostato sulla modalità “NON SALTO”,  e non ci ho manco pensato se farlo o medo, via di fuga e via perché dopo la domenica vien sempre LUNEDI'!