L'Anonimo

GPM A SAN MAURO ....


E dopo tante ruote fini oggi si scelgono le gomme più larghe anche se la certezza sarà di trovare un poco di fango. Un ottimo compromesso in questi casi, solo le dorsali dell'est Veronese che restano abbastanza libere dal fango anche in caso di pioggia, si punta quindi San Mauro di Saline. Soluzione unica nel salire, che privilegia il passo regolare, quindi come si prende la salita dei Cancelli sarà ascesa continua abbastanza regolare. Proprio questa prima salita regala una nota positiva, si sale a ritmo regolare deciso, specie da metà in su e riesco a contenere il finale tutto ritmo del Papataso ...... considerando che le un mese che me stacco ad ogni allungo questa è una gran bella musica per le mie orecchie. Ma quel che più conta sono state le sensazioni, finalmente come non succedeva da tempo, riesco a gestire il giusto compromesso fra ritmo e fatica, speriamo sia l'alba di un buon periodo visto che fra venti giorni c'è l'Estreme!!!
Continuamo a salita fra alternanza di sterrato ed asfalto, con qualche tratto decidamente fangoso; mi piace pedalare questo contesto vario il giusto per una salita che non è mai monotona.
La parte sotto al GPM della Pineta di San Mauro è il più duro, ma sono un centinaio di metri che passano in fretta.
Dal GPM si sale ancora un peletto per prendere un tratto che ci porterà all'asfalto che sale a San Rocco. San Rocco Caio e giù a Castagnè per rientrare a valle tramite la dorsale di San Briccio abbastanza asciuta. Finisce il giro con un poco di girò gamba da Marcellise fino a casa. Un giro che mi è piaciuto niente di tecnico ma tanto da pedalare.