L'Anonimo

AL LAGO .... AL CONTRARIO!


Mancava da chissa quanto un giro per andare a vedere il lago di Garda, come mancava da più di un mese l'utilizzo della strada moderna, così oggi in un colpo solo emo preso capra e cavoli. Il Papataso non è proprio dell'idea lago, ma disegno un percorso che fra ciclabili e vie alternative ci fa arrivare al lago passando da Caprino e Albisano così la par anche una cosa diversa.
Forte della mia stazza, post cena aziendale, mi sento quasi forte sul piano ........ peca che in salita fasea più peca del solito. Ma chi se ne infiscia la temperatura le buona, il sole ogni tanto si vede e quindi cosa vuoi di più dalla vita se non far un bel lungo, il più lungo che il fisico possa reggere. 
Ecco appunto, un giro di un centinaio di chilometri, visto  che la spia della riserva si accende passati gli ottanta chilometri, a poco dal Chievo per fortuna. La cosa però mi permettere di vincere lo stesso a mani basse la volata a fine lungadige con un gruppetto di stradisti. Vediamo al replay del finale, con la coppia Focus che si muove decisamente bene. Si è in una decina, ai duemila metri il Papataso rompe gli indugi e con uno scatto telefonato balza in testa al gruppo, piazzandosi a una ventina di metri. I fuggitivi lasciano fare, ma io mi esco con la tipica frase "mica lo posso andare a prendere io, è mio compagno di squadra !!!!!". La testa del gruppo così si anima, la velocità si porta prossima ai quaranta orari, siamo ai 400 metri quando il Papataso viene riassorbito, così eccoti che parto io andando a vincere a mani basse la volata per il trofeo  Lungadige Vigilia di Natale 2016. Solo il verde del semaforo mette fine ai festeggiamenti e brindisi, proprio a pochi secondi dall'arrivo della veline!.
Finisce così un giro di fondo, che ogni tanto serve per andare la dove pedala chi si sente un poco più ciclista vero!!!