L'Anonimo

MTB FRA NEVE E GHIACCIO ....


Non le mia facile pedalare fra neve e ghiaccio, francamente lo detesto credo che ogni elemento abbia il suo, la neve sta bene solo agli sciatori con gli sci ai piedi. Ma oggi se volevi pedalare un poco o andavi sulle statali, che sono le uniche strade discretamente sicure dal ghiaccio o usavi la mtb e cercavi de rangiarte.Bene volevo far bici da corsa, ma l'idea di un avanti indietro in porcilana non mi esaltava più di tanto così ho usato la mtb, e via ....... Porto con la salita delle Canoe dove trovo la prima sorpresa, questa ....
Questo camion che doveva portare il mangime alla stalla due chilometri fuori Montorio, per capirci alla terza Canoa, era dalle nove di questa mattina che tentava di passare questo tratto, il più ripido, ghiacciato. Scambio due battute con i tre presenti e non vi dico quanti santi del cielo sono stati citati per dare una mano, se scendevano a spingere, il camion veniva su di levo ....Proseguo il mio giro e la discesa verso Marcellise le tutta da rece alte, poi per fortuna si comincia a salire verso la Croce di legno. Fra tratti infangati, ghiacciati e innevati si riesce a salire, ma è ancora la discesa a far tremare e non per il freddo. Il tratto attorno all'agriturismo va fatto rigorosamete a piedi, le tutta na lastra de ghiaccio.
Mi butto sulla salita dei Cancelli, l'idea arrivare a Tregnago e rientrare via statale. La salita non è malaccio, e sul finale lotta fra titani con uno della MR Good che una volta raggiunto mi ha staccato nel finale ...... e si bravo lui ma io lo avevo rimontato però!!!!Finisce che scendo a Tregnago per dare un minimo di continuità alla pedalata rientro tutto via asfalto. Le così pedalare ho pedalato, ma dir che se sen godui ..... a le n'altra roba ..... Nota per l'inverno: ok va bene cos' ti ricordavo più simpatico vedi de girar pagina che te rotto!