L'Anonimo

CHE TEMPO FA???


E' la domanda che quasi tutti si fanno tutti i giorni, trasmissioni meteo che fanno diventare le previsioni meteo un giallo alla Agata Christie, per creare suspance, attesa, lagorio, ansie e turbe varie. Per il ciclista il meteo è fondamentale, può essere amico o nemico, compagno di viaggio o suocera invadende. Una serie di condizioni che spesso si alternano in certo uscite, come in quella di oggi partita come da pronostico con due ore di finestra buona, per finire tra vento e acqua.
Un ciclista comunque quando è partito, è come un vecchio treno a vapore, sbuffa, stantuffa fatica, ma sole le cannonate possono fermare il suo incedere, così oggi dopo due belle ore e mezza con il Team Focus mi sono ritagliato un'altra oretta tutta sotto l'acqua per finire quanto cominciato. Non importa se pioveva, tanto più bagnato di bagnato mica si può diventare o no?
Un giro veramente bello e nuovo quello pedalato, tanti tratti mai visti e pedalati e tanta tecnica sui sassi bagnati e sul fango a volte proprio impossibile.Il gruppo ha pedalato gran bene devo dire, con un Luca Sivero che in discesa ha fatto numeri da maestro scendendo dove mente umana su bicicletta avrebbe mai pensato. Dal canto mio ho curato parecchio il fuori sella andando a scendere anche alcuni tratti per me tallone d'Achille. Che dire, avanti alla prossima che oggi ci siamo proprio divertiti. Oggi vestivo Chesini, sapendo che avremmo preso acqua e fango ho evitato il vestito della festa!
Nota a fondo pagina, prima del via sono passato a farmi la foto con il Gino, era la prima volta che mi fermavo ad osservare quest'opera d'arte che ricorda un grande uomo e un grande atleta, proprio ben fatto sto murales!