L'Anonimo

SINDROME DA VAIO!!!


E' un Vaio che fa meno paura quello di oggi dopo che sono riuscito a vincere la mia sfida personale contro questo budello naturale che da Moruri scende a Mezzane. Febbraio 2015 cado copottando in uno dei sui punti più difficili, una caduta bella pesante che resta più nella mente che nel corpo. Da allora è tutto un evitarsi con questo spazio di mondo, come due ex amanti che si sfuggono reciprocamente, perchè non mi accontento di scenderlo scendendo di bicicletta, perchè la cosa mi infastidisce a bestia.
Alcuni passaggi ultimamente mi avevano messo nelle condizioni di poterci provare, mancava solo il passaggio del volo per completare l'impresa ....... e oggi è stato il giorno dei giorni.Già da ieri butto la palla al Papataso che questa mattina mi da l'ok per farmi da apripista, mi serve vedere la traiettoria nel tratto più difficile, quasi alla fine della discesa, ma se non mi aspetta col cavolo che la vedo la traccia.Così è, copio quasi tutte le sue linea, un poco mi stacca ma con la cosa dell'occhio se ne accorge e rallenta, io riesco a vedere la linea ................ tutto alta finchè si può poi taglio in diagonale dove le rocce sono più gentili e non impuntano il passo ....... sono quei pochi secondi, dove punti la ruota nel posto migliore che ti fanno passare dal buio alla luce ......
Una luce così abbagliante che quasi sbaglio il passaggio successivo, in un attimo di relax dopo il passaggio.Oggi l'uscita aveva sto senso, è strano ma sono sensazioni che viverle di danno una felicità enorme ....... non so un mix di rischio e adrenalina che si mescolano nel sangue ..... perché se no che senso avrebbe la mtb .....Ritmo sul giro molto intenso per la prima ore e mezza, anche Alessandro contribuisce alle randellate nel tratto verso Moruri ....... secondo me chi ci ha visto non ci ha mica pensato normali ..... l'era tutto un scattare ....