L'Anonimo

MTB FORANDO LA NEBBIA


Cambio di programma in corsa questa mattina, con proprio la bici da corsa che resta in garage per lasciare spazio a una bella uscita con la mtb. I finali d'anno sono da sempre tempo di dorsali per salire un pelo di quota, e bucare come oggi la uggiosa nebbiolina di novembre.
In tre a condividera almeno la prima parte del giro che ha visto il trampolino verso l'alto nella via Cara; il Radù gioca la carta invernale salendo del suo passo dopo il Calvarina di ieri, il Papataso è reduce dai 1.800 metri di dislivello di ieri, di fatto sono il più fresco e ne esco vincitore nel primo muro di giornata, con il Papataso che cala solo in vista del primo scollinamento.
Testo una posizione in sella un filo più avanzata che in salita mi fa sentire più pronto sui pedali, o semplicemente forse oggi ero un filo più in palla del solito. Comunque la sensazione di spingere meglio sui pedali si avverte, come il fatto di sentire meglio l'anteriore. Si appunto e sento decisamente quanta poca gomma ci sia davanti, in velocità sembra di essere su una mina pronta ad esplodere, la sensazione di una gomma che può scivolare da un momento all'altro è palpabile e poco rassicurante. Un Rocket Ron forse alla fine, dopo solo un anno di utilizzo lascia un poco pensare che sia proprio la migliore gomma sulla piazza. Intanto il Papataso fa notare che sopra ghe el sole ...... o vuto vedar che l'era al gancio e el sercava l'ammiraglia ???????
A Badia il Radù olta via ...... no dai l'era solo per la rima, gira el galon per rientrare a casa, resta il duo consolidato che sale dal Gonzo fino alla Pala Eolica, per poi giocarsi un rientro a tutto gas sulla dorsale della Soave Bike. Si scede a razzo, per me rece alte come un Dobermann a sentire come la butta l'anteriore, mentre il Papataso spazzola i toboga di inizio discesa maltrattando le Michelin appena montate, e già classificate come penose ma almeno le sue le tien!!!!
Finisce con un poco di piano nella nebbiolina questa bella uscita, con la consapevolezza che oggi si è fatto la cosa più giusta in chiave divertirse sensa ingiasarse.
e l'inverno solo alle porte ha già sfracassato i frutti della stagione .... ahhhh