A sci stretti ..........
Ideeee ...... spesso malsane specie se vengono da mio fratello che appunta per la data di oggi l'idea di fare una marathon di sci nordico. Si vuole puntare a superare i quaranta chilometri cosa mai fatta nei nostri anni di imitatori del Valbusa.Come al solito abbraccio l'idea, anche se mi sembra una cosa ardita specie perché sapevo che avremmo trovato neve nuova in lessinia, fresca e di sicuro non veloce. Ma va bene ci proviamo alla più brutta non le manco una gara quindi nessun problema.
Giusto per dare un senso più ardito alla cosa arriaviamo molto presto a San Giorgio, sono le 8,30 e il termometro dice MENO OTTO ........Ci si prepara veloci, e te credo col freddo che ghera, e poi via a solcare quanto di meglio proponeva la bianca lessinia. Avanti e indietro da Castelberto, giù di nuovo a San Giorgio per la seconda risalita della busa dal tratto agonistico .........
Game over a due chilometri dalla Pozza Morta, le gambe non riescono più a fare la pattinata, il fisico arriva alla sublimazione mi arrendo dopo 36 chilometri vinto da un crampo al piede sinistro. Non che il resto del corpo se la passasse meglio, negli ultimi chilometri non riuscivo più a fare la pattinata le gambe erano due sculture di ghiaccio. Va benissimo lo stesso per me tanta roba con le condizioni della neve odierna che era lentissima non si poteva sperare di meglio. Il Papataso passa i 38 chilometri anche lui si arrende ad una montagna meravigliosamente maestosa.
Impresa comunque possibile, fra un paio di giorni arriverà nuova neve con freddo, un paio di battiture ulteriori e la neve tornerà veloce rendendo l'impresa possibile.