L'Anonimo

GPS ORLANDI


Paolo Orlandi centra ancora un’inedito, anche sabato e a vedere le tracce lasciate dal suo GPS, viene proprio il rammarico di non averlo seguito. Sabato scorso appunto quando il gruppo, a San Valentino, prendeva la via di casa, per il Paolo cominciava invece il giro in solitaria che lo vedeva collegare in maniera del tutto anomala San Valentino con San Rocco.
Nell'immagine sopra la traccia del GPS del percorso fatto da Orlandi ed il suo commento sull'uscita di sabato:
Voto 8 all’uscita di oggi: -1 punto per il tempo che si è progressivamente coperto e raffreddato, -1 altro punto per la mancanza di alcuni personaggi del PFC che danno allegria (non sto parlando di Mike Buongiorno!!)Al comunque buon voto fa da contraltare la delusione per la constatazione dello stato del percorso che da Casale di Sotto (sotto Santa Viola) porta nel vajo di Squaranto: per chi ha buona memoria, si tratta di un tratto della Lessinia Legend del 2000 (quella da 126 km partente da Avesa); premesso che farlo in salita è insulso, ci si rende conto che se da un lato è poco manutenuto e quindi infestato dai rovi, dall’altro è anche “boicottato” dagli allevatori del luogo, che lo hanno chiuso usandolo come letamaio!! E’ doveroso precisare che non si trattava (almeno anni fa) di un sentiero qualunque, ma di uno del CAI con “nome e cognome”!Per quanto riguarda il collegamento verso San Rocco, diciamo che fino ai Càmpari è un sentiero abbastanza fattibile per di più in entrambi i sensi (a parte un 30 metri da fare a mano tra le spine), anche se obbliga a scendere più volte dalla bici per scavalcare alcuni alberi cadutivi sopra; poi è strada sterrata fino alla contrada Bonomi e quindi asfaltata fino a San Rocco. Non presentando pendenze particolari necessiterebbe solo di alcuni colpi di “sigureto”.Allego alcuni file relativi a singoli tratti percorsi oggi (oltre a quello complessivo) ed inoltre la variante Zenatti richiestami. N.B. I colori delle tracce sono indicativi (intuitivamente) della tipologia del fondo.