L'Anonimo

NAUFRAGA IL TENTATIVO ………


Di raggiungere Monteforte per unirmi al gruppo che portava un saluto ed un contributo ai paesi colpiti dall’alluvione di un mese fa.La notte fatta in bianco, visto che la mia piccola stava da cani, e diverse commissioni da fare per recuperare quanto serviva alla mia Sofia, mi permettono di salire in bici solo attorno alle dieci.
La mia idea era comunque quella di raggiungere Monteforte, per unirmi al gruppo della pedalata pro-alluvione almeno per il ritorno, ma le condizioni meteo via via trovate strada facendo mi hanno convinto a fare retro-front.Parto che già piove da San Michele, e la mia direzione è rigorosamente contraria a quella del vento. Nei primi chilometri il completo invernale fa il suo dovere, tanto che non sento assolutamente l’acqua che mi cade addosso, ma di li a dieci minuti le cose cambieranno.
All’altezza delle 4 strade comincia ad essere zuppo come un savoiardo, l’acqua ha già passato i copri scarpe e comincio a sentirla nei piedi, no buono. All’altezza di Colognola mi dico qua meglio che telefono a sentire come sono messi. Raggiungo il cellulare di mio fratello, con la Margherita dall’altro lato della cornetta, che mi avvisa che il Papataso le si sotto l’acqua, ma quella calda della doccia.
Uno più uno fa due, cosi arrivato all’altezza della Pieve decido per il rientro a casa, chiudendo di fatto la mia uscita. Forse la cosa più sensata sarebbe stata quella di utilizzare l’auto, ma come si fa a far na pedalata in auto???Porto comunque il mio saluto ed il mio augurio a Soave e Monteforte almeno via web, un bravi a quanti hanno partecipato alla manifestazione.