L'Anonimo

CHE NE SARA’ DELLE 26”?


Seguendo l'impulso datomi da questa domanda, acquisto la settimana scorsa l'MTB MAGAZINE curioso di leggere il confronto testa a testa fra il nuovo che avanza, le 29", ed il vecchio che deve scomparire, le 26".Dopo aver letto e riletto l'articolo, che gira troppo attorno ai dati scaturiti dal rilevatore di watt applicato alle due ruote posteriori, resto decisamente insoddisfatto. Si dice tanto per non dire nulla, senza ne dare una decisa spallata alla 26", ne tantomeno incoronare la 29". Anzi forse l'analisi finale sembra quasi premiare le ruote piccole, e su questo sinceramente si annusa tantissimo l'influenza del mercato e dei magazzini ancora stracolmi di bici con tre pollici in meno, anzi sei.Personalmente, avendo da poco cambiato la mia 26" con un'altra 26", e considerando che la durata media delle mia bici è sui cinque anni, sono contento che non vi sia stata una netta presa di posizione a favore del nuovo. Credo comunque che questo non mi servirà, per andare più forte o meglio con la mia mtb, con la quale continuo a trovarmi bene, pur non avendo mai provato una 29".
Tornando all'articolo, la mia delusione esce dal fatto che mi sarei aspettato di leggere descritte le sensazioni che davano le due bici, e inoltre considerò che quanto scritto sia molto distante da quello che dicono diversi miei amici che pedala con soddisfazione la 29". Quindi in sintesi ritengo che l'articolo letto non abbia ne capo ne coda, è come una cosa che resta li ferma e che non va da nessuna parte; e come in una discussione essere il terzo che da ragione ad entrambi, che senso ha?
Probabilmente in questo momento sono valide entrambe le scelte, ma più per una questione di mercato visto che si devono vendere ancora tante 26", incentivando comunque anche le 29".Ecco ho detto anch'io la mia, forse avendo parlato troppo per non dir niente, ma mi andava di farlo e lascio a voi la libertà di leggere o meno queste parole.