L'Anonimo

LOCARA BUONA LA PRIMA


Sono contento lasciatemelo dire così fuori dai denti di come è andato il debutto agonistico di questo 2011, in quel di Locara nella quarta edizione della Gara di San Valentino. Ieri a bocce ferme vedendo gli oltre settecento iscritti ci avrei messo la firma nell'arrivare nei primi 200, e chiudere al 142 posto assoluto è stato per me un bel risultato.
Ma se i numeri spesso possono ingannare, a farmi felice è stato il rendimento avuto in tutti i 45 chilometri della corsa, molto tirata e senza nessun buco nero o calo di ritmo, praticamente una volata dall'inizio alla fine, molto ma molto bello.Il percorso per me assolutamente inedito, si è rivelato veramente bello e stimolante, molto cattivo nella parte centrale con un'infinità di sali e scendi che hanno fatto selezione naturale con il passare dei chilometri. La mia partenza è dalla terza griglia, quando già almeno cinquecento atleti sono sul percorso, e questo giocherà qualche lieve rallentamento nella parte centrale della gara quando arriverò a raggiungere i concorrenti più lenti delle partenza precedenti.
Al pronti via dopo un primo chilometro molto lanciato, l'andatura del gruppo si attesta attorno ai 35 orari, questo mi permette di stare agilmente attorno alle 10-15 posizione, praticamente sono li davanti a vivere in prima persona le fasi di testa della gara, peccato che prima della nostro partenza, come detto prima, erano già stati dati due via.I primi 8-9 chilometri sono tutti pianeggiati e restare li davanti non è assolutamente un problema, tanto che arrivo alla prima salita pronto a scattare come un missile. Mi avevano detto di questo primo strappo su asfalto di circa un chilometro, che una volta guadagnato quota ti immetteva nei circa 30 chilometri di percorso tutto mangia e bevi pieno di salite e discesa. In questa salita già raggiungiamo concorrenti più lenti e dal quel momento in poi non sarà più possibile capire come sei messo realmente; da qual momento la mia gara diventa senza nessun riferimento, troppo difficile capire chi poteva esserlo.
Faccio solo i conti con le mie gambe, scandendo un ritmo più ficcante che potevo; intanto il percorso è diventato veramente divertente, su un bellissimo fondo facile e intuitivo da guidare anche con la mia rigida Bemmex. In discesa vado veramente veloce con il mezzo che reagisce ai comandi in maniera perfetta, cambio e freni non hanno una minima sbavatura, ed ho trovato veramente efficace anche la frenata dei v-brake. In salita poi la leggerezza del mezzo e la rigida della forka sono stati una bellezza che si sentono nei diversi cambi di direzione e di ritmo della corsa.
Il bello anzi bellissimo è che mi sto veramente divertendo, esaltandomi in certi passaggi nei boschi tutti da guidare in buona velocità, veramente fenomenale questo percorso; mi aspettavo prima o poi un crollo tipico delle prima sparate stagionali ma fortunatamente questo non c'è stato neanche ai meno dieci dall'arrivo quando abbiamo affrontato la salita più dura del tracciato, che era anche l'ultima.Non conoscendo il percorso la prendo di padella, da quanto era in trans agonistica, poi però dopo i primi due tornanti ingrano il 32, che era meglio, completando comunque la scalata ad un buon ritmo. Il pubblico ci incoraggia a tener duro, che è l'ultimo dente prima dell'arrivo, cosi materializzo che la restante decina di chilometri sarà tutta in piano da menare.Allo scollinamento ci si guarda un attimo attorno, finché battezzo chi sono le due ruote veloci del gruppo, andando ad accordarmi a loro appena alzano il ritmo. Si viaggia bene sempre prossimi ai 37 orari, ed anch'io darò il mio contributo alla fuga sul tratto della ciclabile, cercando sempre comunque di non esagerare. Dietro intanto ci stiamo portando a rimorchio atleti non collaborativi che sportivamente comunque resteranno a ruota fino all'arrivo, senza fare la volata. Un'indecisione ai meno tre dall'arrivo quasi mi tagliava fuori dal gruppo di testa quando i due personaggi più attivi avevano leggermente allungato, ma con uno scatto secco sui pedali riuscirò ad accodarmi a loro arrivando dietro fin sotto all'arrivo.
Bella veramente bella questa prima di stagione, che ha dato tanto morale alla mia pedalata.Quattro scarsi i minuti presi da mio fratello, Papataso, che partiva però in prima griglia, mentre al momento mi mancano i tempi ufficiali di Diego, che partiva pure lui in prima, e di Alessio che è partito nella mia griglia.
All'arrivo li ho visto soddisfatti entrambi, con il Diego che recriminava un errore di percorso nella fase iniziale, ed un Alessio che mi ha detto di avermi avuto nel mirino per diversi chilometri all'inizio, senza però riuscire ad accodarsi.
Per tutti da quel che mi sembra una bella gara, e quindi se son fiori fioriranno,................. ma se son CACHI???? ...........