Sette anni di ciclismo senza Marco Pantani, un corridore che ha fatto per sempre la storia del ciclismo al pari di Coppi e Bartali.Basta dire Pantani per immaginare scatti in salita e tappe memorabili di un ciclismo lontano oramai più di dieci anni, che tanti portano ancora nel cuore.Ma dicendo Pantani esce alla memoria anche il ricordo di una persona che ha pagato a caro prezzo un sistema, forse più grande di lui, che prima lo ha voluto esaltare e poi l'ha abbandonato nel momento del bisogno.
Dicendo Pantani, personalmente penso tanto e spesso anche ai suoi genitori, che hanno vissuto un dramma grande di chi vede a poco a poco perdersi il proprio figlio, e a mio avviso non c'è dolore più grande al mondo di questo!!Vi lascio con una frase con il quale mi piace ricordarlo sempre , scritta da lui stesso ....MA ANDATE A VEDERE COSA E' UN CICLISTA ........Queste parole danno la dimensione di cosa era il ciclismo per Pantani, non un gioco, non uno sport, non un sistema per far soldi ne un sistema per imbrogliare gli altri, per Pantani il ciclismo era la vita, la sua vita che qualcuno gliela voluta togliere!!!!!
Ciao MarcoPer sempre tuo tifoso!!!!