PENSIERI E PAROLE

AMORE CHE VIENI AMORE CHE VAI (1966)


Quei giorni perduti a rincorrere il vento a chiederci un bacio e volerne altri cento un giorno qualunque li ricorderai amore che fuggi da me tornerai un giorno qualunque ti ricorderai amore che fuggi da me tornerai. E tu che con gli occhi di un altro colore mi dici le stesse parole d'amore fra un mese fra un anno scordate le avrai amore che vieni da me fuggirai fra un mese fra un anno scordate le avrai amore che vieni da me fuggirai. Venuto dal sole o da spiagge gelate venuto in novembre o col vento d'estate io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai amore che vieni, amore che vai io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai amore che vieni, amore che vai.De André affronta il tema della precarietà dell'amore utilizzando la ciclicità della natura e delle stagioni così come l'alternanza che avviene nei sentimenti umani."... giorni perduti a rincorrere il vento a chiederci un bacio e volerne altri cento..." l'impossibilità di esaudire o di saziarsi a pieno di un desiderio rincorrendo il vento che risulta impalpabile, irraggiungibile, inafferrabile...che non è possibile fare nostro.Fino ad arrivare ad una nostalgia improvvisa in "...un giorno qualunque li ricorderai..."e fare ritorno...Nell'altra strofa ci troviamo di fronte a degli "...occhi di un altro colore..." che molto probabilmente non si riferiscono ad un mutamento di colore dell'iride ma a un differente atteggiamento dello sguardo di fronte ad un sentimento ormai mutato o ancora più probabilmente gli occhi hanno in quel momento un diverso colore perché semplicemente appertengono ad un'altra donna.