PENSIERI E PAROLE

In un mondo come il nostro, in cui ha presso il sopravvento la logica del do ut des, la logica del contraccambio e la logica del primato dell’io a detrimento dell’altro, è importante, anzi urgente, imparare ad abitare un’altra logica, la logica della gratuità. Si tratta di accogliere e promuovere l’altro in quanto altro, in quanto differente; si tratta di dare senza speculare o anticipare la risposta dell’altro; donar e donar-si senza chiedere nulla in cambio; donare in modo tale da dimenticare immediatamente il dono e il destinatario, anzi donare senza meno rendersene conto. Amare dunque come fa l’Amante: dare sempre il primo passo senza mai chiedere di essere amato come si fosse un diritto. Questo non è bigottismo né romanticismo. Certo, è una logica esigente, impegnativa, ma è l’unica via di uscita dalla logica del possedere e del potere. E’ la logica della gratuità, un nuovo modo di abitare il mondo in modo tale di camminare verso l’altro a piedi nudi poiché terra sacra di cui è vietato impadronirsi.Di Madre Teresa ha detto il grande pensatore Lévinas: è l'unica persona che conosco che vive in modo radicale l'esercizio della prossimità, poiché mette al centro il primato dell'altro e non dell'Io; il primato degli obblighi e non dei diriti, il primato della responsabilità e non della libertà anarchica e capricciosa che promuove la postmodernità. Molto umano il suo blog. Pace e bene.