A New Beginning

Uomini (alcuni): Istruzioni per l'uso (del cervello).


Premesso che non faccio di tutta l'erba un fascio e che ho un estremo rispetto per le persone che sanno usare nella giusta maniera la materia grigia che riempie la nostra scatola cranica, mi stupisco, adiro, arrabbio quando leggo questo articolo:       Bella, stai al tuo postoin Lifestyle
«Alle donne proibirei la patente e il fumo» una frase dell'iraniano Ahmadinejad? No, del 27enne calciatore dell'Arsenal Andrei Arshavin. «L'uomo fa l'uomo e dà la guida spirituale, la donna nutre e alleva i figli», parola di imam? No, di PoviaParità di diritti un bel niente. Gli uomini, pari requisiti e livello, guadagnano ancora di più delle donne. Molto di più. Quando in casa arrivano i figli, è sempre lei a doversene occupare. Lavori domestici? Manco a parlarne. Stereotipi sulle donne al volante come se piovesse. Se una fa carriera: "l'ha data". Se è arrabbiata: è mestruata o uterina. Per non parlare dei dati sulle violenze domestiche e gli stupri, drammaticamente in crescita. Per le donne non è un bel periodo. Non solo in Afghanistan o in Iran, anche in Europa. Un maschilismo molto poco latente serpeggia pericolsamente ed è ora di reagire, soprattutto a certe dichiarazioni.«Se ne avessi il potere proibirei alle donne di avere la patente. Uomo e donna per me appartengono a due specie differenti [...] Non sopporto le donne che fumano e quelle che mentono. Mi piacciono quelle alte, magre e con i fianchi stretti. Se una è così posso anche fare a meno di esaminarne il seno. Non ho preferenze sul colore dei capelli, quello che mi importa sono le buone maniere e lo stile». Non è una frase dell'iraniano Ahmadinejad, ma del 27enne miliardario e calciatore dell'Arsenal Andrei Arshavin. «L'uomo fa l'uomo e dà la guida spirituale, la donna nutre e alleva i figli. E insieme formano equilibrio e stabilità. Oggi, però, nessuno vuole fare la sua parte». La predica di un imam? Neanche per sogno. È la dichiarazione rilasciata dal cantante sanremese Povia alla rivista Vanity Fair.«Ci sono pecore buone e cattive. Quelle buone danno tanta lana, fanno tanto latte e tanti agnelli. Quelle cattive non mi interessano, non le saprei riconoscere a meno che essere cattive non significhi fare poca lana, poco latte e pochi agnelli. Indipendentemente dal fatto che siano tutte buone, so per certo che sono di una razza diversa dalla mia e so per certo che molti sanno che le pecore appartengono ad una razza diversa. Anche le donne». Donne come pecore, è questa la frase che campeggia sul sito Maschilisti.com. E non è neppure un pensiero di nicchia.La donna non deve lavorare, deve occuparsi della casa, deve fare figli e crescerli, dev'essere uno spiccato esempio di moralità (mentre gli uomini, si sa, hanno istinti legittimi da soddisfare), dev'essere bella ma non provocante, non deve fumare e neppure avere la patente. Tra quanto chiederanno che ci venga tolto il diritto di voto?Mi chiedo se lo fanno apposta a  farmi arrabbiare. Mi chiedo se io devo farmi togliere 15 onorati anni di patente comprensiva di 22 punti e se mi devo far vietare di fumare da uno con questa faccia    
            ma soprattutto se le mie povere orecchi devono ascoltare ancora per molto le idiozie che il signor Giuseppe Povia lascia uscire dalla sua bocca, evidentemente non collegata al cervello (lo spero per lui, perlomeno, perché se così non fosse sarebbe alquanto preoccupante).    Per fortuna, al mondo esistono uomini pensanti e ragionanti.