PAROLEIMPROBABILI2

LA NUOVA SOCIETA


la nuova società io la analizzo da tempo. Non solo fa rimpiangere quella vecchia, ma è decisamente caduta nel degrado morale. Questo degrado a dir il vero nella storia c è sempre stato, ma secondo me i mass media hanno amplificato tutto ciò che è mentalità corrotta e marcia. Chi si comporta onestamente o secondo canoni tradizionali e valoriali sembra quasi un alieno, sembra quasi che l'ingiusto sia lui e non gli altri che seguono le aberrazioni.Ma la cosa che mi fa piu tristezza è che coloro che si fanno artefici del deleterio nella loro vita sono si protagonisti di questo degrado morale, ma anche finiscono per essere immancabilemnte vittime e di soccombere sotto il peso stesso del degrado portato da loro stessi.La civiltà urbana, che sarebbe meglio chiamare ormai l'inciviltà urbana, ci ha gettato in un mondo barbarico, un nuovo medioevo camuffato di modernità dalla tecnologia, un mondo in cui è abolito ogni dialogo profondo, ogni scambio umano sincero, ogni solidarietà e ogni senso della comunità sostituite dal cinismo, dall'egoismo e dalla rivalità per rincorrere il senso del profitto. Tutto ciò che non ha come fine il profitto non conta nulla nella gretta civiltà urbana. I rapporti non si hanno ma si consumano, si acquistano. Le persone si oggettificano e perdono la loro identità profonda.Il giudizio declina nella maldicenza e nella calunnia, nella discriminazione e nell'aggressione. La mente si chiude nel buio della grettezza e della superficialità.La natura e il suo profondo significato scompaiono dalla mente,soltanto chi ha l' occhio vigile, pur vivendo in città, gli basta guardare un albero, un paesaggio, un merlo, una rondine per capire che l'uomo è molto di più di ciò che gli fanno credere le multinazionali.