AQUILA INDIANA

GLI YANKEES


NEW PLYMOUTHNel 1620 con la nave Mayflower, duecento profughi puritani (una setta religiosa inglese alla ricerca della "terra promessa" perseguitata per tutto il Seicento) sbarcano a Capo Cod, territorio che appartiene a due potenti tribù algonchine (narragasett e wampanoag) e fondano la colonia di New Plymouth. 
Il clima è rigido, lo scorbuto miete molte vittime fin dalle prime settimane; i puritani sopravvivono grazie all'aiuto degli Algonchini che li nutrono fornendo loro carne e mais. A celebrazione di questo provvidenziale aiuto, i Padri Pellegrini introducono la Festa del Ringraziamento. Massassoit, capo degli wampanoag, stipula un trattato di alleanza con i puritani; questi ultimi però non lo considerano come un gesto di pace ma come un segno divino di consenso per l'ampliamento del loro dominio.
I puritani, convinti di essere un popolo eletto, non hanno scrupoli nei confronti degli indigeni che definiscono "crudeli selvaggi, barbari e figli di Satana" mentre gli indiani hanno accolto gli stranieri con amichevole curiosità e anche timore e rispetto. Ben presto però non ne comprendono più il comportamento, alla loro generosità i puritani rispondono con l'avidità, non tollerano le loro visite inattese e pretendono obbedienza. Per anni i puritani opprimono gli indiani, devastano luoghi sacri alle tribù e tentano di convertirli. Squanto, un indiano che fa loro da interprete, insegna loro a seminare il mais, dove pescare e come conservare il cibo, nel 1624 viene fatto prigioniero e portato in Inghilterra dove resterà per 5 anni prima di tornale nel Massachussetts. Nel 1630 gli inglesi invadono il territorio dei Massachussett e poco dopo una epidemia di vaiolo decima la tribù. La lotta si fa sempre più spietata. GUERRA DEI PEQUOT Nel 1636 viene ucciso un capitano di marina, la tribù dei Pequot si rifiuta di consegnare i colpevoli, di risposta i puritani e gli alleati Narragansett organizzano sanguinose spedizioni punitive e nel 1637, sul Mystic River, vengono sterminate senza pietà centinaia di abitanti di un villaggio Pequot; è un massacro e i pochi superstiti vengono mandati alle Bermude come schiavi.
La stessa sorte toccherà più avanti alla tribù dei Narragasett che rifiuta di riconoscere la sovranità di Carlo I. I rapporti con gli Wampanoag non vanno meglio; i puritani non vogliono che Wamsutta, figlio di Massasoit, venda terre ad altri coloni, Convocato a Plymouth, Wansutta muore in circostanze misteriose, Metacom, suo fratello, prende contatti con altre tribù del New England e riesce a convincerle della malafede dei bianchi. GUERRA DI RE FILIPPO Metacom, ironicamente così chiamato dagli inglesi, a capo di un centinaio di guerrieri armati di fucili acquistati grazie al commercio, scatena una terribile rivolta contro i puritani; tutte le colonie inglesi si uniscono e chiedono aiuto a Moicani e Mohawk da sempre nemici degli algonchini. Nel 1676 Metacom cade in battaglia e i puritani senza alcun rispetto per questo valoroso guerriero, espongono la sua testa infissa su un palo nel pieno centro di Plymouth, con delle scritte offensive. La guerra di Re Filippo costerà la vita a 600 inglesi e a più di 4000 indiani, le colonie spenderanno circa centomila sterline per sconfiggere gli insorti.