AQUILA INDIANA

LE CULTURE INDIANE - 1^ parte


IL SUD-ESTL'area culturale del sud-est si estendeva in longitudine dalla costa atlantica sino al limite occidentale, costituito dalla pianura arida solcata dal fiume Trinity. Comprendeva la penisola della Florida ed era delimitata a sud dal Golfo del Messico. A nord il limite dell'area variava molto in latitudine, andando dai Monti Appalachi all'altopiano del Cumberland, sino al corso del fiume Arkansas.
L'ambiente era caratterizzato da clima temperato caldo e dall'estensione di foreste di latifoglie alternate a pianure irrigue a regime stagionale. Lungo l'Atlantico, in Florida e sulle coste orientali del Golfo del Messico, sino al delta del Mississippi, dominava invece la foresta di conifere.I gruppi principali dell'area costituivano gli eredi diretti delle cosiddette culture dei Mounds, dal nome delle grandi sepolture a tumulo che, insieme ad un intenso culto dei mortie e ad una raffinata arte plastica, ne costituivano i caratteri salienti.Il sistema di sussistenza dominante era l'agricoltura sia estensiva che intensiva. Si coltivavano una gran quantità di prodotti, fra i quali il mais, il miglio, il girasole, i fagioli e molte spese di cucurbitacee. Era diffuso l'uso del tabacco che veniva fumato in tipiche pipe di pietra e di argilla rossa. Nel periodo più freddo dell'anno venivano praticate anche la caccia e la raccolta dei frutti di bosco.I villaggi erano generalmente costruiti in prossimità dei corsi d'acqua perenni su terreni di tipo alluvionale. A causa del terreno sabbioso, erano però in genere temporanei e limitati per lo più a una stagione agricola. D'inverno prevaleva il tipo della capanna semisotterranea col tetto coperto di terra e tunnel d'ingresso.
La direzione sociale del gruppo era affidata ad una classe aristocratica nettamente distinta dal resto della gente comune; gli stranieri catturati in guerra venivano assimilati al gradino più basso del rango sociale e questo permetteva una certa mobilità fra le classi e la possibilità dell'ascesa sociale.Il potere era esercitato da un capo che possedeva anche importanti attribuzioni di tipo religioso; spesso il villaggio prendeva il suo nome e alla sua morte ne veniva imbalsamato il corpo.Il livello tecnologico raggiunto era sufficientemente progredito e comprendeva la ceramica e la tessitura delle fibre vegetali. Era diffusa la pittura corporale e l'uso cosmetico del grasso d'orso.Da un punto di vista religioso, le etnie del sud-est si caratterizzano per la presenza di culti solari e astrali di probabile origine mesoamericana, per la presenza di un clero istituzionalizzato e per la pratica dei sacrifici umani che comportava il ricorso alla guerra per procacciarsi le vittime da sacrificare.La preparazione al combattimento richiedeva una serie di operazioni rituali che comprendevano la scarnificazione, l'uso di provocare il vomito come mezzo di purificazione e l'ingestione di carne di cane al fine di assumerne la tipica aggressività feroce.