L'essermi trasferita in campagna ha i suoi vantaggi non solo per l'aria più respirabile ma anche per il contatto con la natura e le piccole cose che vivendo in una grande città, inevitabilmente si perdono. Ho dodici gatti, tra questi, una gatta tutta bianca che mi è stata "gettata" in giardino quando aveva poco più di un mese. Scoprii col tempo che era sorda perchè un giorno tagliando l'erba, vidi il solito fuggi fuggi generale di gatti, mentre lei continuava placidamente a dormire sotto un'albero, e io le giravo intorno con quella macchina infernale. Quando porto il cibo, lei capisce che è ora di mangiare perchè vede gli altri avvicinarsi alle ciotole. Chi ha un gatto sa bene, che non si fa neanche in tempo ad aprire la scatoletta, che la creatura già ti si struscia sulle gambe... lei guarda i sui compagni e poi fa lostesso. Vivono tutti fuori e la sera li confino in un grande recinto con casetta riscaldata, perchè ho scoperto che ci sono vere e proprie spedizioni di delinquenti che durante la notte fanno razzia di gatti. Capita che Giulia...così si chiama la gatta sorda, non sia attenta a seguire i suoi compagni nella "tana" e non potendola chiamare con rumori di scatolette o croccantini, spesso non arriva in tempo per la chiusura dei cancelli! Così... con molta pazienza ho instaurato con lei un vero e proprio linguaggio dei gesti. Lei ora comprende ogni mio segno ed è sempre la prima in tutto! L'altra sera mi chiama una vicina e mi dice che c'è un gatto bianco in mezzo alla strada provinciale. Controllo nel recinto e con mia sorpresa noto che Giulia non c'è! Volo a vedere se può essere lei... è lei! Mi metto in bella vista e mi sbraccio in modo che mi noti... faccio segno con una mano alle macchine di rallentare e con l'altra invito Giulia a seguirmi. Insomma faccio concorrenza al viglile del paese! Alcuni mi guardano come fossi matta...e forse un pochino lo sono davvero...però la mia micina è salva e ora me lo fa capire con le fusa...ah! perchè Giulia è sì sorda ma emette stridenti e acuti miagolii. Ora la vedo dalla finestra... si perde guardando il suo mondo silenzioso, fatto di farfalle e aliti di vento.Che spettacolo la natura!