Ci sono giorni colmi di dolcezza, giorni che vanno piano, nei quali ripenso ad altri nei quali mi sono affannata, sopraffatta dalle cose da fare e da dire. Chissà perchè non riesco mai a distribuire le cose in modo da non avere nè spazi morti nè caos totale. In effetti non dipende solo da me...quindi anche domandarmi il perchè di questa situazione, forse non ha senso. Quello che mi manca è in fondo solo un po' di tempo per fare le "mie" cose, per sgomberare il cervello e attingere a nuova forza rigeneratrice per tornare a splendere per i miei cari. Sento spesso parlare della qualità del tempo...meglio poco ma buono...e mi riferisco a quello che si dovrebbe dedicare ai figli per esempio. Credo sia una scusa di chi non sa mettere da parte le "proprie" esigenze per dedicarsi a quelle dei figli. La scusa della qualità del tempo, invece che della continua e anche faticosa attività di madre, penso venga in soccorso di chi non vuole rinunciare a nulla, in nome di quelle creature, assetate di disponibilità accondiscendenza, pazienza e amore...che spesso metteno a dura prova il proprio autocontrollo! Mi ripeto che presto, non penderanno più dalle mie labbra, che presto non desidereranno più avermi intorno, addosso sempre...che presto avrò tutto la pace e il silenzio dove spesso vorrei rifugiarmi oggi. Li guardo crescere e sorrido al loro caos nelle stanze dove hanno giocato tutto il pomenriggio... li vedo felici e questo mi basta. Attingerò alla loro gioia, sarà questa la fonte rigeneratrice. Forse tra qualche tempo il silenzio sarà uno spazio troppo vasto... forse...