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Post n°43 pubblicato il 22 Aprile 2008 da cirosco99
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Post n°41 pubblicato il 22 Marzo 2008 da cirosco99
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L'ultimo scatto mente a Roma si discute , mi preme di evidenziare il bello in questo cumulo di "munnezz-spazzatura". Riflettori su l'individuazione dei siti di stoccaggio ma il bello e questo, la natura flegrea . Grazie a chi ci risolverà il caso "rifiuti", la mia risoluzione ai DISAGI GRAVI , rientra nell'evidenziare il bello. Ancora zona Flegrea in VISTA POSITIVA Bacoli _ Procida _ Bagnoli in controluce Napoletano... FuoriTempo e.mail cirosco99@libero.it |
TRE BELLEZZE NATURALI.... Bagnoli ha legato indelebilmente il suo nome alla tradizione operaia: è stata, infatti, sede di uno dei più importanti insediamenti industriale del mezzogiorno e in particolare delle acciaerie dell'Ilva, ex Italsider, attive dall'inizio del '900 e dismesse dagli anni '90. L'insediamento del polo industriale ha profondamente modificato la struttura dell'area che si trova nel golfo di Pozzuoli, alle pendici della collina di Posillipo. L'amministrazione comunale, attuando anche le necessarie opere di bonifica, è intenzionata a riqualificare la zona. Un primo passo verso la riqualifica è stato compiuto con l'avvio nel 1987 delle attività sperimentali della Città della Scienza, aperta definitivamente al pubblico nel 1996 che è stata il primo museo scientifico interattivo d'Italia. Nisida è una piccola isola appartenente all'arcipelago delle isole Flegree, posta a pochissima distanza dalle coste di Capo Posillipo, all'interno del territorio della città di Napoli. Il suo "status" di isola, anticamente pacifico, viene oggi contestato in quanto da alcuni decenni è collegata da un lungo pontile in pietra alla terraferma. L'isola è quasi perfettamente circolare (a parte l'insenatura di Porto Paone) con un diametro di circa 0.5 km e un'altezza massima di 109 m, e la sua forma tradisce in maniera inequivocabile la sua origine vulcanica. Esistono anche delle strutture manufatte oggi sommerse che denotano un antico abbassamento del terreno dovuto a fenomeni di bradisismo, come in molte altre zone dei Campi Flegrei. In epoca classica vi costruì una villa Lucio Licinio Lucullo, divenuta famosa per le feste e le cene che vi si celebravano. In epoca moderna, cominciò nel XVI secolo la costruzione di un castello che divenne in seguito uno dei capisaldi della difesa napoletana. Fu feudo della potente famiglia napoletana dei Macedonio, duchi di Grottolella, marchesi di Ruggiano, Oliveto Citra, Capriglia e Tortora e baroni di Poligori in Calabria, che la possedettero col titolo di signori. Già sede dell'Accademia Aeronautica, oggi l'isola non è aperta completamente al pubblico, divisa tra un presidio militare e (dal 1934) un carcere minorile. A MUNNEZZ'...La spazzatura ...Tipico rifiuto Italiano ...GRECI ...LATINI... e altri ... Fuoritempo |