tradotto dal dialetto venetoera una signora venuta dalla città e viveva presso una sorella vedova e senza figli, una donna vecchiotta e grossotta, devota della madonna del rosario in maniera esagerate, secondo le devote del paese. quando la sorella morì, visto che era più vecchia di lei, era rimasta sola e padrona della casa, sempre in chiesa davanti all'altare della madonna benedetta con la corona in mano. la gente malignava, solo per il fatto che era venuta dalla città dopo i quarantanni e ancora nubile, supponevano che da giovane cittadina avesse fatto le sue, perchè era ancora una bella donna. poi con il tempo e la malattia della sorella che lei accudiva, si era ingrassata e anche invecchiata. ecco che, fra di loro, le solite comari, si diceva che recitava tanti rosari per andare alla pari con i peccati di gioventù, ma senza avere delle prove. " la cattiveria umana e come la gramigna - predicava il parroco - attacca anche sulle terre più buone e lavorate, e la farina che fà il diavolo ". nel 1936 durante la processione della madonna del rosario, la signora Bernarda che, in realtà si chiamava Bernardina era sempre attaccata alla statua della madonna portata in corteo, non si sà come, si e attorcigliata con il velo e la corona sul mantello della madonna ed e finita per terra ruzzolando. non vi dico la gente che non riusciva a tenersi dal ridere, pur avendo pietà della povera donna. questa si e tirata su da sola, si e spolverata le gonne, e ha seguitato a stare in processione, zoppicando fino alla chiesa. solo allora, non riuscendo più a stare in piedi, si e lasciata portare all'ospedale dove e stata ingessata.
soprannomi --- LA BERNARDA ---
tradotto dal dialetto venetoera una signora venuta dalla città e viveva presso una sorella vedova e senza figli, una donna vecchiotta e grossotta, devota della madonna del rosario in maniera esagerate, secondo le devote del paese. quando la sorella morì, visto che era più vecchia di lei, era rimasta sola e padrona della casa, sempre in chiesa davanti all'altare della madonna benedetta con la corona in mano. la gente malignava, solo per il fatto che era venuta dalla città dopo i quarantanni e ancora nubile, supponevano che da giovane cittadina avesse fatto le sue, perchè era ancora una bella donna. poi con il tempo e la malattia della sorella che lei accudiva, si era ingrassata e anche invecchiata. ecco che, fra di loro, le solite comari, si diceva che recitava tanti rosari per andare alla pari con i peccati di gioventù, ma senza avere delle prove. " la cattiveria umana e come la gramigna - predicava il parroco - attacca anche sulle terre più buone e lavorate, e la farina che fà il diavolo ". nel 1936 durante la processione della madonna del rosario, la signora Bernarda che, in realtà si chiamava Bernardina era sempre attaccata alla statua della madonna portata in corteo, non si sà come, si e attorcigliata con il velo e la corona sul mantello della madonna ed e finita per terra ruzzolando. non vi dico la gente che non riusciva a tenersi dal ridere, pur avendo pietà della povera donna. questa si e tirata su da sola, si e spolverata le gonne, e ha seguitato a stare in processione, zoppicando fino alla chiesa. solo allora, non riuscendo più a stare in piedi, si e lasciata portare all'ospedale dove e stata ingessata.