tradotto dal veneto Questa non è la storia delle origini dei nomi propi di persona, ma solo la storia di qualche nome di persone particolari che hanno vissuto nei paesi di una volta, dove ogni uomo aveva la sua storia, con il soprannome come distintivo.Albino Teston era il nome che la levatrice gli aveva messo quando era nato. si stà parlando dei primi anni del novecento in un paese della bassa padovana, quando i figli nascevano in casa, sul letto della mamma, con l'aiuto della levatrice messa a disposizione dal comune. Albino era il quarto figlio dopo due sorelle e un'altro fratello. E' nato in una mattina di Gennaio con la neve alta mezzo metro e un freddo da battere i denti. nella camera la levatrice aveva acceso un focherello dentro un pentolone per stemperare l'aria, aspettando che dalla cucina scaldassero l'acqua sul focolare. Era mattina presto, fuori era ancora scuro e quando le doglie sono arrivate alla loro fine naturale la levatrice, tirando fuori il bambino ha fatto cadere il lume a olio che, per vedere meglio, aveva posato ai piedi del letto. Il lume e caduto e ha preso fuoco una coperta, spenta immediatamente, dalle altre donne che assistevano al parto: niente di tragico. Solo che la confusione ha emozionato anche il bambino appena nato che, invece di iniziare a urlare come tutti, appena usciti, non urlava per niente. Albino non urlava e la levatrice gli ha dovuto dargli due sculacciate sul di dietro e subito ha iniziato a urlare come un'aquila, fra la contentezza di tutti. Albino, perchè era nato all'alba.
SOPRANNOMI - ALBINO TESTON
tradotto dal veneto Questa non è la storia delle origini dei nomi propi di persona, ma solo la storia di qualche nome di persone particolari che hanno vissuto nei paesi di una volta, dove ogni uomo aveva la sua storia, con il soprannome come distintivo.Albino Teston era il nome che la levatrice gli aveva messo quando era nato. si stà parlando dei primi anni del novecento in un paese della bassa padovana, quando i figli nascevano in casa, sul letto della mamma, con l'aiuto della levatrice messa a disposizione dal comune. Albino era il quarto figlio dopo due sorelle e un'altro fratello. E' nato in una mattina di Gennaio con la neve alta mezzo metro e un freddo da battere i denti. nella camera la levatrice aveva acceso un focherello dentro un pentolone per stemperare l'aria, aspettando che dalla cucina scaldassero l'acqua sul focolare. Era mattina presto, fuori era ancora scuro e quando le doglie sono arrivate alla loro fine naturale la levatrice, tirando fuori il bambino ha fatto cadere il lume a olio che, per vedere meglio, aveva posato ai piedi del letto. Il lume e caduto e ha preso fuoco una coperta, spenta immediatamente, dalle altre donne che assistevano al parto: niente di tragico. Solo che la confusione ha emozionato anche il bambino appena nato che, invece di iniziare a urlare come tutti, appena usciti, non urlava per niente. Albino non urlava e la levatrice gli ha dovuto dargli due sculacciate sul di dietro e subito ha iniziato a urlare come un'aquila, fra la contentezza di tutti. Albino, perchè era nato all'alba.