ARIA DI MARE

Post N° 61


Esistono due situazioni nel campo del volo che rappresentano molto da vicino le vicissitudini della vita: la spirale perversa e la spirale virtuosa. Quando si trova una corrente ascendente, per migliorare continuamente la propria quota, è necessario volare in spirale tra le correnti calde e, senza fatica e quasi senza l'ausilio del motore, ad ogni giro si recupera una quota maggiore. In campo aeronautico i due capitali più importanti sono la velocità e, per l'appunto, la quota. Capita ugualmente che per una manovra sbagliata, per un concatenarsi di vicende, che un aereo entri in vite e, la cosa più drammatica è che se non si esce subito dalla vite, questa si fa sempre più stretta con perdita crescente della quota con conseguenze disastrose.Per i principi della termodinamica ed a causa dell’entropia, la prima fase, quella della spirale virtuosa, ha un inizio ed una fine. Non conviene sperare nel miracolo di uno stato favorevolmente eterno che ci faccia sempre migliorare la nostra condizione. E’ invece necessario capitalizzare tutto il vantaggio ricevuto in attesa che esso termini. La seconda fase, quella della spirale perversa, non è incontrollabile. Esiste infatti in campo aeronautico una manovra che qui non occorre descrivere ma che regolarmente fa uscire dalla spirale perversa per un ritorno alla normalità. Essa comporta la dote di essere abili, esperti e presuppone una controllata perdita di quota a favore di una situazione di equilibrio che consentirà la ripresa del volo controllato. Con una buona condotta di guida si potrà anche recuperare la quota persa a causa della spirale perversa. Con una saggia condotta…Così in volo, così nella vita...Tra i tanti detti in campo aeronautico ce ne sono due che valgono per l’occasione come metafore di certi accadimenti della vita: un bravo pilota non è colui il quale riesce ad uscire incolume da una tempesta, ma quello che la evita… e per consolarsi dei propri guai occorre sapere che esistono due tipi di piloti: quelli che sono atterrati senza carrello e quelli che lo devono ancora sperimentare… Prima o poi tutti dobbiamo atterrare senza carrello...Buona fortuna a tutti