ARKADIA

SERATA NAPUL E'


      CONTRIBUTO DI alambicco0Ciao a tutti In occasione di questa serata su Napoli e il suo popolo, do il mio piccolo contributo scrivendo due righe. Premetto, sono nato a Milano parecchi anni fa e cioè quando Milano era solo dei milanesi e sentivi la gente, per lo più persone di mezza età, esprimersi con quel bel dialetto espressivo e colorito che ahimè "era" il milanese. Dunque sin dai primi vagiti, crescendo in un quartiere "socialpopolarperiferico", sono venuto grande sull'onda dei soliti, classici preconcetti e luoghi comuni tipo: giargianes, terun e "quei del tac"... (detto generico-meridionale: "quelli del tacco dello stivale Italia"). Beh, con questi presupposti si cresceva non dico razzisti (da bambino manco sapevo cosa volesse dire) ma "prevenuti" si, e parecchio... ma gli anni passano e crescendo giri... giri il tuo paese e approdi a Napoli stando bene attento a tenere il portafogli nelle mutande, l'orologio in tasca e il portachiavi d'oro nel calzino, a non guardare troppo le "loro" ragazze che ti trovi 12 coltelli nella pancia e soprattutto: non farti rapire mi raccomandoooo... hai capito!!? Adesso se ci penso rido come un matto. Mai avrei pensato di vedere una città così piena di luce e di colori, una città che con i suoi monumenti rappresenta la storia e la cultura italiana. Una città che emana continuamente profumi che vanno da quelli portati dal mare a quelli delle pasticcerie; mmmmm la pastiera, la sfogliatella gli struffoli.. per non parlare di come cucinano il pesce..! Gente sempre in movimento, un po' anarchici devo dire, ma gente che si gode la vita anche con poco e sempre in allegria. Gente ospitale e cordiale, gente che difende con forza le proprie tradizioni. I giovani parlano il dialetto che chiamano lingua, al contrario di noi milanesi che chiusi nei nostri condomini grigi abbiamo perso tutto e non sappiamo nemmeno se il vicino di casa sta bene, se ha bisogno di aiuto... anzi, per la verità non sappiamo nemmeno come si chiama... . Certo, in ogni ceto sociale, in ogni città di ogni paese del mondo ci sono "i soliti furbi" e le solite mele marce che offuscano i popoli e la loro cultura. Ma cari napoletani la vita è troppo breve per viverla male, fate bene voi a vivere tra i colori con le vostre splendide donne e in allegria. W Napoli.